POZZILLI – Il riconoscimento è il frutto di uno studio portato avanti ogni anno dal Comitato scientifico di Industria Felix Magazine.
“Miglior impresa del settore sanità per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved con sede legale nella regione Molise”. È questa la motivazione del premio Industria Felix che ieri sera è stato consegnato all’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed I.R.C.C.S. nell’ambito della 52esima Cerimonia Premio Industria Felix – Basilicata, Calabria, Molise, Puglia e Sicilia tenutosi a Lecce. 
Il riconoscimento è il frutto di uno studio portato avanti ogni anno dal Comitato scientifico di Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole24Ore. Il Comitato è coordinato a livello nazionale dal professor Cesare Pozzi, docente di Economia industriale dell’Università Luiss Guido Carli.
Le aziende dei vari settori economici sono state studiate in base ai risultati di bilancio conseguiti nell’anno fiscale 2021 unitamente ad un Cerved Group Score di solvibilità o sicurezza finanziaria ottenuto attraverso una suite di modelli statistici che consentono di stimare per ogni impresa una probabilità di insolvenza.
“Anche quest’anno l’analisi di Industria Felix ci ha riconosciuti tra le aziende molisane nel settore della sanità meglio gestite dal punto di vista economico e finanziario – commenta l’avvocato Nicola Cantone Consigliere delegato Neuromed – Il 2021 non è stato un anno facile, a seguito di tutte le problematiche legate alla Pandemia, ma abbiamo inteso mantenere, con sacrificio, una stabilità economica che permettesse a questo Istituto di continuare a garantire non solo i servizi di assistenza ai numerosi pazienti che vi si rivolgono, ma anche una serenità aziendale e gestionale.
Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di tutto il personale Neuromed che quotidianamente condivide con noi gli obiettivi di equilibrio economico – finanziario. Questo riconoscimento va dunque a tutta la ‘famiglia’ Neuromed”.
C.C.
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