Verso le regionali: come e quando si vota

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CAMPOBASSO – Si va al voto due mesi dopo la scadenza naturale del mandato: le ultime Regionali si erano infatti tenute il 22 aprile del 2018.

Si terranno domenica 25 e lunedì 26 giugno le elezioni regionali in Molise. Sono 15 liste in campo, 3 gli aspiranti alla presidenza e ben 284 i candidati alla carica di consigliere. Si potrà votare delle 7 alle 23 di domenica 25 giugno e della 7 alle 15 di lunedì 26 giugno. I candidati alla carica di presidente della Regione sono: Francesco Roberti (centro-destra), Roberto Gravina (centro-sinistra) e Emilio Izzo con la lista civica “Io Non Voto I Soliti Noti”.

La Regione Molise ha pubblicato i dati aggiornati sugli aventi diritto al voto alle elezioni regionali di domani e lunedì. Gli elettori sono più donne che uomini. I residenti all’estero sono 85.311. Gli aventi diritto al voto residenti in regione sono quindi 242.494. Per votare bisogna presentarsi al seggio elettorale di appartenenza, con tutta la documentazione necessaria in questi casi.

Per votare sarà fondamentale avere con sé sia la carta d’identità che la tessera elettorale munita di spazi per applicare il timbro che certifica l’avvenuta votazione da parte del proprietario. In caso questi siano finiti, o si sia smarrita la tessera, oppure non la si sia ancora ricevuta, si può compilare un modulo per richiedere una copia del documento. Per ottenerla bisogna recarsi agli sportelli dedicati del proprio Comune.

Il sistema elettorale

  •  Il Consiglio regionale del Molise è composto da 20 consiglieri più il presidente della giunta regionale, per un totale di 21 membri.
  • L’intero Molise costituisce un’unica circoscrizione elettorale
  •  Non è ammesso il voto disgiunto
  • Per ogni coalizione o lista singola, l’attribuzione dei seggi si effettua tenendo conto sia dei voti alle liste sia dei voti al solo candidato presidente
  •  La coalizione collegata al presidente eletto ha diritto ad almeno 12 seggi (ma in ogni caso non più di 14), oltre a quello del presidente
  •  Il candidato presidente arrivato secondo viene eletto consigliere regionale, ottenendo uno dei seggi attribuiti alla propria lista o coalizione
  •  Sono escluse dalla ripartizione dei seggi: – la lista o le liste collegate a un candidato presidente che abbia ottenuto meno dell’8% dei voti. – le liste in coalizione che abbiano ottenuto meno del 5% dei voti.

C.C.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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