CAMPOBASSO – Elezioni regionali del Molise, la Democrazia Cristiana ha deciso di supportare la lista “Popolari per l’Italia” con Vincenzo Niro, ex assessore regionale, segretario regionale e vice segretario nazionale del partito.
In una nota di partito la direzione nazionale dichiara “La nostra scelta è stata motivata dalla volontà di dare forza a un partito moderato e di centro con il quale condividiamo ideali e possibile percorso comune per le europee” – dice Elisabetta Trenta, già Ministro della Difesa, che era la candidata presidente in Molise per la Democrazia Cristiana -.
In questo momento, anche in Molise, è necessario che la politica si impegni a ricreare un rapporto di fiducia tra la gente e le istituzioni e per far questo occorre mettere al centro l’attenzione ai territori e alle esigenze delle persone, per questo – continua Trenta, che è la responsabile dei Rapporti con il Parlamento per la Democrazia Cristiana – riteniamo che Popolari per l’Italia abbia fatto una scelta giusta nel presentare una lista nella quale siano presenti amministratori e sindaci.”
“Riguardo al programma di Popolari per l’Italia, dice Elisabetta Trenta, la scelta di puntare su infrastrutture e viabilità per lo sviluppo della Regione Molise dal punto di vista produttivo e turistico è sicuramente vincente ed era anche al centro del programma della Democrazia Cristiana, come pure quella di puntare su una sanità che garantisca assistenza di eccellenza a tutti i cittadini.”
“E’ di questi giorni, aggiunge l’ex ministro, il rapporto “Le Performance Regionali” del Crea – Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità, che di fatto colloca la Regione Molise nel gruppo delle regioni che raggiungono livelli di performance compresi tra 37-43%, non proprio una bocciatura, ma neanche una promozione.”
“Il rapporto valuta sei parametri che vanno dall’appropriatezza e l’equità delle cure agli aspetti economico-finanziari e l’innovazione. E’ indubbio che il Molise sia in miglioramento rispetto al passato, ma la strada da percorrere è ancora lunga.”
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