ISERNIA – A seguito dei numerosi episodi di violenza ai danni di operatori sanitari, l’ente dell’Omceo Isernia ha indetto una conferenza stampa presso la loro sede, in Via Vittorio Testa, Sabato 6 Maggio a partire dalle 10:30.
L’incontro è stato organizzato in memoria di Barbara Capovani, il medico psichiatra uccisa nei giorni scorsi a Pisa, da un suo ex paziente.
Durante lo svolgersi della conferenza stampa interverranno Fernando Crudele, presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Isernia e Cristina Magnocavallo, presidente Ordine degli Infermieri del Molise; Gabriella Pellegrino, dirigente medico del Ser.D. (Servizio Dipendenze) Isernia; David Di Lello, dirigente medico del reparto di Rianimazione del Veneziale di Isernia, vittima di un’aggressione durante lo svolgimento del proprio servizio; Benedetto Potena, dirigente medico del pronto soccorso del Veneziale di Isernia.
Sulla situazione degli operatori sanitari si è espresso il presidente dell’Ordine Crudele, il quale afferma come “da un lato abbiamo sostenuto la battaglia della Fnomceo, tesa a chiedere un intervento del legislatore affinché vengano approvate norme più incisive a tutela degli operatori sanitari vittime di aggressioni da parte dei pazienti. Dall’altro abbiamo più volte chiesto ai vertici della sanità regionale di mettere in campo misure concrete a tutela del personale sanitario”.
Il presidente ha poi proseguito offrendo alcune proposte sul come migliorare la sorveglianza negli ospedali molisani, tra cui “installare videocitofoni nelle guardie mediche e nei pronto soccorso. Potrebbero inoltre essere attivati sistemi di videosorveglianza e sistemi d’allarme collegati direttamente con le forze dell’ordine.
Ancor più opportuno sarebbe tornare a garantire la presenza delle forze dell’ordine o delle guardie giurate nei luoghi più a rischio, soprattutto durante le ore notturne”.
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