VENAFRO – Luigi Viscione, candidato sindaco per la lista “Vivere Venafro” ha inaugurato la sede elettorale, ponendo l’accento su alcuni punti del suo programma.
Un luogo di incontro, aperto ufficialmente oggi alla presenza dei simpatizzanti, nato con l’obiettivo di raccogliere proposte, idee e anche segnalazioni di criticità. Questo lo spirito con il quale Luigi Viscione ha inaugurato oggi la sede elettorale della lista “Vivere Venafro”.
“Uno spazio – ha sottolineato Viscione – che abbiamo aperto e che inauguriamo questa sera al centro di Venafro, nel cuore di Venafro ovvero in Corso Campano. La sede sarà aperta per tutta la campagna elettorale per ricevere spunti, lamentele e richieste alle quali daremo una risposta”.
Un programma, quindi, che si basa sulle proposte della cittadinanza e che è in parte ancora in divenire: “Per gran parte il programma è scritto, delineato e ben preciso. Abbiamo le idee molto chiare e le istanze che riceveremo saranno delle appendici al nostro programma. Un programma che speriamo sarà integrato nella giusta misura. Intendiamo ridare vita a Venafro, accogliere tutti i problemi che ci sono e far sì che la gente possa ritornare in strada a passeggiare tranquillamente come un tempo”.
Riguardo la composizione della lista, Viscione ha spiegato le modalità che hanno portato a comporre una squadra che appare diversa rispetto agli altri competitor: “Sono persone che si sono proposte spontaneamente, nel senso che un nucleo base nasce dal Laboratorio 86079, partito circa un anno e mezzo fa per ascoltare e per sentire le istanze della cittadinanza. Le altre persone sono tutte persone che io ho contattato, persone nuove ma sufficientemente esperte nei loro settori, in grado di dare un’innovazione a questa città”.
Tra i punti cardine del programma della lista “Vivere Venafro” emerge la riorganizzazione urbanistica: “E’ uno dei che i cavalli di battaglia del nostro programma – ha spiegato Viscione – perché quando una città funziona urbanisticamente funzionano tutti i vari livelli della città”.
Viscione ha anche spiegato la particolarità del suo cammino politico, caratterizzato dall’esperienza di consigliere comunale nel 2008 con una lista vicina al centrodestra e che oggi lo vede candidato sindaco con una lista più orientata verso il centrosinistra: “Nel 2008 è stata un’esperienza, la mia prima ed unica esperienza politica, terminata con un po’ di anticipo perché ci furono le dimissioni da parte di tutti. Era un una lista vicina al centrodestra che con una nuova proposta che si chiamava Progetto Molise. Oggi invece abbiamo una lista civica con caratterizzazione principalmente democratica, ci sono persone di centrodestra così come ci sono persone di centrosinistra. Ma non vedo sinceramente nessuno sbilanciamento”.
Entra dunque nel vivo la competizione elettorale in quello che è il principale comune molisano chiamato al voto a maggio, una tornata elettorale molto sentita che ha visto la presentazione di ben quattro liste in corsa per la conquista di Palazzo Cimorelli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
