![Campobasso, Venerdì Santo,](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2023/04/Campobasso-Venerdì-Santo-780x410.jpeg)
CAMPOBASSO – La Processione del Venerdì Santo il rito pasquale più suggestivo e appassionato dell’anno quello che probabilmente a livello religioso i campobassani sentono di più. Commozione e folla record.
Si calcola che sono stati oltre diecimila le persone che hanno accompagnato il lungo corteo del Gesù morto e l’Addolorata il fantastico e struggente Coro del “Teco Vorrei”, (700 cantori) guidati dal maestro Colasurdo, quest’anno di nuovo senza mascherina le autorità religiose e della società civile e istituzionale della città.
A guidare la Processione che si è mossa dalla Chiesa di Santa Maria della Croce dove ha fatto ritorno intorno alle ore 20,00, coro e corteo fermi davanti alla Cattedrale, dopo aver aver attraversato il centro storico e parte del centro città ovviamente l’Arcivescovo della Diocesi Campobasso-Bojano Bregantini, che come ogni anni ha voluto la fermata davanti le Carceri di via Cavour, luogo della sofferenza, per il saluto agli ospiti della Penitenziario e dove un detenuto ha letto come ogni anno la preghiera del detenuto presente un picchetto della Polizia penitenziaria.
Tanti i turisti i visitatori in città che sono arrivati in città da ogni parte d’Italia che per la prima volta hanno ammirato e sono stati presi da un rito così avvolgente e suggestivo rimanendo estasiati e commossi per la partecipazione popolare e per il sentimento di fede della Comunità locale per questa ricorrenza religiosa.
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