CAMPOBASSO – L’ordine del giorno, primo firmatario Gianluca Cefaratti di “Orgoglio Molise” (Centrodestra), sulla sanità ed in particolare sulla radioterapia, sui tetti di spesa etc, è passato in Consiglio regionale all’unanimità.
Assente a palazzo D’Aimmo il Commissario presidente Toma perché convocato a Roma nel pomeriggio dal Ministro alla salute Schillaci, proprio per risolvere la diatriba tra “Gemelli Molise” e Regione. In concreto con l’odg si chiede la sospensione da parte del Commissario alla sanità ad acta del provvedimento che attribuisce al “Cardarelli” e quindi al reparto di Oncologia di quest’ultimo la funzione di centro proscrittore della radioterapia in attesa che altri organi amministrativi possano arrivare altri pareri certamente più autorevoli.
Una soluzione che ovviamente per il momento è un provvedimento politico che in effetti è anche un atto di sfiducia al presidente Commissario Toma ma questo come tanti altri del passato che dovrebbe impegnare comunque quanti lo hanno portato in Consiglio e sostenuto in aula a marcare ogni situazione di mantenimento della posizione attuale sebbene bisogna tener presente che c”è tuttavia un tavolo tecnico romano sul piano di rientro che fissa ogni determinazione di genere. Pensiamo allora in sintesi che solo il Ministero possa assumere una mediazione concreta e utile che al di là degli interessi politici e non delle parti possa trovare una soluzione la più semplificata ed efficace dal punto di vista medico specialistica per i pazienti che usufruiscono di questo servizio.
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