ISERNIA – Al via da questa mattina un presidio permanente davanti all’ospedale ‘Veneziale’ al fine di informare la cittadinanza sui problemi della sanità regionale.
L’Amministrazione comunale di Isernia ha avviato da oggi, martedì 20 dicembre, un presidio permanente davanti all’ospedale “F. Veneziale” al fine di informare la cittadinanza sugli impegni di cui l’Amministrazione intende farsi carico nel breve periodo per mantenere alta l’attenzione sul problema della sanità locale e regionale.
Ogni giorno, presso il gazebo allestito davanti al nosocomio pentro, nelle fasce orarie 8:30-10:30 e 18:00-20:00 saranno presenti membri dell’Amministrazione comunale per incontrare i cittadini e distribuire materiale informativo. Nel corso del Consiglio comunale di ieri sera, lunedì 19 dicembre, i consiglieri di maggioranza hanno firmato e votato una mozione che impegna il sindaco Castrataro e la Giunta a compiere passi fermi a tutela del diritto alla salute dei cittadini. Tra questi c’è anche la possibilità di valutare se sussistano gli estremi per la deposizione di un esposto presso la Procura.
A margine dell’insediamento del presidio davanti al ‘Veneziale’, abbiamo raccolto le dichiarazione del sindaco di Isernia Piero Castrataro:
“Il diritto alla salute per i cittadini molisani – afferma il sindaco Piero Castrataro – non è più garantito. Con oggi diamo il via a una serie di iniziative per sensibilizzare i cittadini e tutte le autorità affinché nel giro di poco tempo si possano assumere delle decisioni che migliorino, almeno nel breve periodo, la situazione. Che poi si debba fare un sforzo sia per eliminare il debito sia per una programmazione a di lungo termine, ben venga, però – continua – ci sono alcune cose che si posso risolvere subito con le risorse che abbiamo. Chiediamo semplicemente degli atti gestionali per risolvere queste cose. In concreto occorre risolvere subito il problema del 118, avere qualche persona in più al pronto soccorso e risolvere il problema di emodinamica, queste – conclude Castrataro – sono le cose che vanno incontro all’emergenza-urgenza e utili per limitare i danni”.
C.C.
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