![Aida Romagnuolo](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2022/09/Aida-Romagnuolo-780x410.jpg)
CAMPOBASSO – Pubblica o privata la sanità è una per chi ne ha bisogno importante che possa usufruirne nei momenti di cura e quindi di bisogno senza tempi di attesa o trasferimenti in altri luoghi di assistenza fuori regione che per alcuni casi potrebbero essere fatali.
A sottolineare tanto è la consigliera regionale di Fdi Aida Romagnuolo che spiega alla luce dell’ultimo provvedimento della Direzione generale della sanità della Regionale Molise riguardo ai rimborsi dell’ultimo bimestre del 2022 alle strutture private sanitarie accreditate.
“Una condizione questa – ha detto Romagnuolo – che ha spinto Gemelli Molise e Neuromed a scrivere al Ministero della Salute e non solo, evidenziando la gravità di quanto imposto. Inevitabili le conseguenze: strutture private pronte al trasferimento dei pazienti ricoverati in altre realtà in grado di garantire cure e tutela dei malati, fino alla possibile chiusura e alla sospensione del personale. Eppure, Gemelli Molise e Neuromed erogano prestazioni esclusive e di grande qualità, supportando spesso gli stessi ospedali pubblici del territorio non in grado di fornire determinati servizi o di elargire specifiche cure.
Per la nostra comunità, tali strutture rappresentano dei punti di riferimenti e solo immaginare una loro chiusura, per via del taglio delle risorse legate all’accreditamento, sconcerta. Preoccupa pensare di non potersi più affidarsi alla sanità molisana ed è terribile ipotizzare di doversi recare fuori regione per farsi curare. Tutto questo non è concepibile ed è gravissimo, perché dopo il danno viene servita anche la beffa. L’intera sanità regionale è ormai svilita, con la conseguenza di un territorio che sta ‘morendo’ su ogni fronte. Chiedo pertanto al Commissario alla sanità del Molise e al Presidente della regione Molise Toma, cioè alla stessa persona – ha concluso Romagnuolo – di rivedere le proprie posizioni e di percorrere la corretta strada, affinchè la nostra sanità ritrovi la dignità che merita, garantendo ad ogni singolo cittadino molisano il diritto alla salute”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA