CAMPOBASSO – Commissariamento da azzerare e un decreto Molise sulla sanità.
Il Ministro Orazio Schillaci presente alla cerimonia di inaugurazione del 40° anno accademico dell’Università del Molise è stato abbastanza chiaro rispondendo alle domande della stampa prima di entrare nell’aula Magna di Ateneo.
“Se il Piano di rientro e 13 anni di commissariamento non hanno funzionato vuol dire che lo stesso Commissariamento non ha prodotto gli effetti dovuti e quindi è necessario prevedere un provvedimento più concreto e più utile per assicurare i servizi ai cittadini. Stiamo pensando a tutto questo e contiamo di trovare una soluzione alternativa ”
Sulla ridistribuzione dei servizi sanitari considerando le nuove autonomie differenziate di cui si parla in questi giorni e oggetto di confronto parlamentare, il Ministro Schillaci ha precisato “I cittadini indipendentemente dove sono nati, risiedono e del loro reddito, devono avere le stesse attenzioni di cura. Non possono esserci 21 schemi di assistenza per ogni regione e diseguaglianze legate alla capacità economica di ognuno, tutti devono avere il diritto di assistenza allo stesso modo e in ogni luogo”.
Sul decreto che dovrebbe ripianare una parte del deficit sanitario regionale di cui se ne è parlato anche ieri in Consiglio regionale commentato dal presidente Toma, il ministro alla salute ha ripetuto che come per la Calabria, i due Ministeri interessati, della salute e di economia e finanze, devono affrontare anche la situazione Molise attraverso un decreto ad hoc.
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