VENAFRO – Un convegno di spessore con una particolare attenzione ai problemi della città e lo sguardo verso le prossime amministrative.
Si è tenuto sabato presso la Palazzina Liberty il convegno denominato “R-Innovare la città” organizzato dal Laboratorio 86079, associazione politica costituita da tanti giovani e professionisti venafrani. In una sala gremita si è discusso dello sviluppo urbanistico di Venafro e sulle speculazioni che hanno caratterizzato gli ultimi decenni e che hanno ripercussioni sulla viabilità e sulla vivibilità della città.
Ospite dell’evento l’architetto Luigi Viscione, presidente della locale Pro Loco che, attraverso l’analisi di documenti, foto e piani di ricostruzione che risalgono al periodo post bellico ha evidenziato gli annosi problemi che hanno caratterizzato la storia urbanistica di Venafro. L’analisi si è spinta fino agli anni recenti, quando le diverse amministrazioni che si sono susseguite hanno cercato di intervenire a livello urbanistico senza, tuttavia, andare a migliorare la situazione venutasi a creare.
Buona anche la presenza di pubblico, con tante persone che hanno animato la discussione con interventi spontanei e spunti di discussione che hanno lasciato trasparire anche idee e vedute diverse tra i presenti.
Un’occasione per approfondire i problemi della città pentra e per lanciare idee per il futuro. L’associazione Laboratorio 86079, attraverso i suoi esponenti, si è detta consapevole degli errori del passato e della necessità di porre i cittadini al centro di un progetto che possa condurre alle prossime elezioni amministrative con la consapevolezza di poter proporre un progetto in grado di rimediare alle storture del passato.
Gli incontri organizzati dall’associazione proseguiranno nei prossimi mesi, con approfondimenti sulle principali tematiche che interessano la città di Venafro.
M.A.
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