VERSO IL VOTO - Conte a Termoli: "Difendere il reddito di cittadinanza"

stampa digitale pubblicità black&barry venafro

TERMOLI – Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte è giunto in città in serata, calamitando l’attenzione di sostenitori e curiosi.

Entusiasmo per la visita di Giuseppe Conte a Termoli. Il leader del Movimento 5 Stelle ha cenato nella serata di ieri in un noto ristorante termolese insieme agli esponenti pentastellati di Termoli e altri esponenti grillini, tra cui i consiglieri regionali e parlamentari, per poi concedersi una passeggiata su Corso Nazionale.

Qui è stato “circondato” da un gran numero di persone, incuriosite dalla sua presenza e insistentemente alla caccia di un selfie con l’ex presidente del Consiglio. La ressa di persone ha reso difficile l’avvicinamento dei giornalisti presenti ma al tempo stesso ha spinto Conte ad improvvisare un piccolo comizio che, come lui stesso ha sottolineato non era in programma.

Conte a Termoli tra la folla numerosa

“Il centrodestra non offre nessun tipo di progetto di utilità sociale – ha dichiarato Conte – e i centri per l’impiego delle varie regioni non utilizzano gli stanziamenti per rafforzare la loro azione. Tutto questo è vergognoso. Per noi, stare dalla parte giusta significa stare dalla parte di chi vuole più giustizia sociale. Il sistema dei Centri per l’Impiego è in mano alle Regioni e 14 Regioni sono in mano al centrodestra”.

Poi la difesa del reddito di cittadinanza, che assume i connotati di una risposta a quanto dichiarato da Giorgia Meloni qualche ora prima: “Assistiamo ad un vero e proprio attacco ideologico contro il reddito di cittadinanza. Il centrodestra dovrebbe invece collaborare mentre, lo dico forte e chiaro, c’è un chiaro disegno di boicottaggio della riforma del Reddito di Cittadinanza e del ruolo dei Centri per l’Impiego. I Comuni in mano al centrodestra non offrono progetti di vivibilità sociale per quanto riguardai lavori che potrebbero svolgere i percettori di reddito”.

Il leader grillino ha posto anche l’accento sulla necessità di introdurre in Italia un salario minimo legale: “La prestazione di lavoro deve essere retribuita con un salario minimo legale in quanto il precariato deve diventare un’eccezione.

Noi siamo dalla parte giusta, cioè anche dalla parte dei medici, del personale sanitario e degli Oss”.

Non sono mancati accenni a tematiche attuali quali il Superbonus 110 e la gestione della pandemia: “Ora che la pandemia non c’è più, non dobbiamo dimenticarci di chi ha fatto tanti sacrifici e di chi ha contribuito a tenere aperta la scuola e ad insegnare ai nostri ragazzi. Il nostro Movimento è stato bullizzato, ma abbiamo la schiena dritta”.

A cena insieme a Conte diversi esponenti locali del Movimento 5 Stelle tra cui la consigliera regionale Patrizia Manzo e il Deputato in carica Antonio Federico. “È sempre bello vedere l’entusiasmo e l’empatia che ci accompagnano in giro per l’Italia – ha sottolineato quest’ultimo – così è anche a Termoli questa sera. C’è chi continua ad urlare la volontà di togliere dignità a chi considera gli ultimi e chi continua a fondare un progetto politico sulla loro tutela. Non smettiamo di credere nella possibilità di cambiare in meglio il Paese e continuiamo ad impegnarci per questo ogni giorno”.