
CAMPOBASSO – Politiche 2022, Forza Italia in passerella. Presentati i candidati stamane in un hotel del capoluogo regionale.
Per il centrodestra all’uninominale Senato il presidente della Lazio Claudio Lotito, alla Camera il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa. Al proporzionale Senato per Forza Italia ci sono Nicola Cavaliere assessore regionale all’agricoltura, mentre Annaelsa Tartaglione coordinatrice di Forza Italia e deputata uscente e Armandino D’Egidio consigliere regionale, sono in lista al Proporzionale.
Presente il vicepresidente di Forza Italia e coordinatore degli azzurri Antonio Tajani e l’europarlamentare Aldo Patriciello. Quest’ultimo oltre ai saluti ha voluto rappresentare la qualità dei candidati di Forza Italia stigmatizzando con forza quanto i deputati e senatori in uscita da questa legislatura non hanno saputo fare. Assenti il presidente della Regione Donato Toma, il sindaco di Termoli e presidente della Provincia Francesco Roberti impegnato con la convocazione del Comitato San Timoteo e il segretario alla presidenza del Consiglio regionale Roberto Di Baggio.
In un clima di contenuta fiducia il dirigente di Forza Italia Tajani ha sottolineato come sia possibile ottenere in termini elettorali il massimo risultato in Molise potendo così quest’ultimo attestarsi a migliore regione del centrosud. Tajani ha toccato un po’ tutti i problemi che in questo momento coinvolgono gli italiani, soprattutto il caro energia proponendo su tanto un tavolo unitario con il presidente del Consiglio.
Lotito il presidente della Lazio è stata la grande curiosità della mattinata atteso dai tifosi rossoblù e dai cronisti. Il presidente della Lazio lancia subito la sfida “Voglio cambiare la regione. Cominciamo dalla viabilità perché la regione è isolata. Per arrivare qui ho impiegato ore. Intanto non è mia intenzione strumentalizzare la candidatura in Molise parlando di calcio e del Campobasso. Sono a disposizione per un aiuto alla squadra della città che è parte integrante del tessuto sociale con tutte le sue componenti promozionali economiche e occupazionali. L’ho fatto con la Salernitana qualche anno fa rilevandola dalla B e portandola in A, con la Lazio risanando un debito enorme. Al Campobasso dobbiamo ridargli quanto gli abbiamo tolto nel 1987 quando nello spareggio per la permanenza in serie B a Napoli vincemmo uno a zero mandandolo in serie C”.
Lotito ha programmi ambiziosi e stigmatizzando quanti gli hanno attribuito di avere avuto a disposizione paracaduti per atterrare in Molise dice “Sono qui per far diventare grande questa terra verrò in futuro ogni settimana aprirò un ufficio a Campobasso per parlare con la gente e i loro problemi. Spero insieme di poterli risolvere, sono un imprenditore e guardo al sodo. Ho origini abruzzesi, il Molise prima era un’unica regione con l’Abruzzo, non mi sento affatto uno «straniero». Dobbiamo valorizzare quanto abbiamo qui vedo che non c’è un’organizzazione per tanto, dobbiamo puntare in alto, valorizzare l’immagine del territorio, ci sono in regione cose importanti che non si conoscono, dobbiamo promuoverle, visiterò tutti i Comuni del Molise nei prossimi mesi ed anni.”
La coordinatrice regionale di Forza Italia Annaelsa Tartaglione nel presentare i candidati di Forza Italia si augura che gli azzurri possano raggiungere la quota del 20%. Rivelando che il presidente Berlusconi si aspetta molto dal Molise ha raccomandato i candidati in corsa a Senato e Camera ad impegnarsi al massimo per le questioni del Molise ammonendo che il partito vigilerà sul loro operato e su quanto produrranno nelle due Camere. Il segretario nazionale dell’Ud Lorenzo Cesa ha sottolineato le politiche attive per frenare lo spopolamento nelle aree interne del Molise affrontando quindi i problemi del lavoro per i giovani e delle infrastrutture.
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