ISERNIA – E’ stato pubblicato ieri, dalla Regione Molise, il bando di gara per Palazzo Jadopi, la dotazione finanziaria è di oltre 2 milioni di euro.
Dopo un lungo silenzio si torna a parlare finalmente di Palazzo Jadopi, l’edifico storico ubicato nel centro storico di Isernia che versa in stato di abbandono da tempo immemore. La Regione nella giornata di ieri, giovedì 18 agosto, ha pubblicato il bando di gara che prevede “Interventi di completamento, recupero e valorizzazione del Palazzo Jadopi con funzioni di porta di rappresentanza della cultura molisana”.
Una delle più prestigiose testimonianze del patrimonio storico-architettonico della città di Isernia, è destinato a diventare, questo è l’auspicio, la porta di rappresentanza della cultura molisana. Da sempre cittadini, associazioni, rappresentanti del mondo culturale isernino e autorità istituzionali hanno sollecitato la Regione affinché ponesse in essere azioni concrete per restituire a Palazzo Jadopi il prestigio e il decoro che merita. Con la pubblicazione del bando si apre una fase nuova per restituire agli isernini un edificio storico rinnovato e moderno simbolo della città.
Soddisfazione per la pubblicazione del bando è stata espressa dal consigliere comunale di minoranza al Comune di Isernia e vicepresidente del Consiglio Giovancarmine Mancini, che in post sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Non abbiamo lottato invano”.
“L’importo a base di gara – si legge nel bando regionale – è pari ad € 2.032.691,58, IVA esclusa e il valore stimato dell’appalto ex art. 35 del Codice, è pari ad € 2.056.144,32, al netto di Iva, di cui € 23.452,74 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, come da Disciplinare di gara. Durata del contratto: massimo 45 giorni, decorrenti dalla stipulazione del contrato, per la progettazione e massimo 450 giorni, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori, per le opere, secondo quanto precisato dal punto 4 del Disciplinare di gara. Data, ora e luogo di apertura delle offerte: 05.10.2022 ore 10:30 in Via XXIV Maggio n. 130 – 86100 Campobasso, secondo le modalità indicate al punto 21 del Disciplinare di gara. Potranno partecipare i legali rappresentanti/procuratori delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega come dettagliato nel disciplinare di gara”.
Si tratta di risorse rinvenienti dal Patto per lo sviluppo della Regione Molise, Fondo di coesione 2014-2020, che prevede, tra le aree di intervento, azioni di recupero, conservazione e valorizzazione, anche in rete, di castelli e palazzi nobiliari, quali patrimonio storico e artistico per la fruizione turistica.
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