CAMPOBASSO – Politiche del 25 settembre, il Pd in Molise ha deciso. Nella riunione della Direzione regionale del partito è stato sciolto il dubbio Vittorino Facciolla.
L’ex vicepresidente della Giunta Frattura attualmente segretario regionale del partito democratico e consigliere regionale a palazzo D’Aimmo, andrà ad occupare la seconda casella al Proporzionale Camera laddove probabilmente si registrerà una corsa al seggio più incerto secondo le previsioni della vigilia e dove comunque potrebbero entrare in gioco i resti nazionali a favore di qualsiasi candidato. Facciolla avrebbe voluto tirarsi indietro da questa competizione elettorale puntando tutto sulle Regionali del prossimo anno con l’obiettivo sulla presidenza della Giunta regionale ma evidentemente in questo momento il partito gli avrebbe chiesto un sacrificio ulteriore rimandando il discorso Regionali. In caso di successo l’avvocato di San Martino in Pensilis prenderebbe la strada per Roma e il posto del Pd per guidare la lista del centrosinistra sarebbe affidato a Micaela Fanelli. In caso diverso si aprirebbe un altro scenario in casa Piddi dove rimarrebbe sempre in piedi la valutazione del futuro politico del segretario del partito democratico pronto evidentemente a provare anche la scalata alla Regione avendo però le stesse ambizioni della capogruppo a palazzo D’Aimmo Micaela Fanelli.
L’altra novità del partito democratico è stata la decisione di presentare al Senato Uninominale con un consenso abbastanza unanime e trasversale anche fuori dello stesso partito e quindi con il favore di liste civiche del posto, la dirigente scolastica Rossella Gianfagna al momento Rettore del Convitto Mario Pagano, quota rosa sempre orbitante nel centrosinistra e nel Pd in passato molto vicina all’on. Roberto Ruta e spesso tirata in ballo in passato per competizioni locali e nazionali in qualche maniera rifiutate dalla stessa professionista campobassana.
Già in cassaforte gli altri due posti. Al proporzionale Senato in lista Giuseppe Cecere, già primario di Chirurgia generale al “Cardarelli” di Campobasso, nei mesi passati molto attivo nel rilevare con le associazioni locali sulle problematiche e criticità della sanità regionale e soprattutto dell’ospedale campobassano. La sua sarà una prova più difficile dovendo battersi con i prossimi rivali candidati del centrodestra ancora non ufficializzati in un confronto molto più agguerrito. Caterina Cerroni responsabile nazionale dei giovani Dem, di Agnone, è stata confermata nell’Uninominale alla Camera dei deputati.
In alto mare la lista dei candidati nel centrodestra dove si annunciano, almeno dalle avvisaglie che arrivano dalle segreterie romane, che vorrebbero catapultati nomi fuori dagli schemi locali che sicuramente verranno rigettate o contestate dalle sedi locali di quanti rappresentano i partiti nazionali e soprattutto dai cittadini molisani che vogliono candidati del posto che conoscono la realtà regionale o che meglio hanno a cuore le sorti e il futuro della gente molisana, con un rinnovamento radicale dei ranghi fuori dalla vecchia e inutile politica. La notizia della candidatura offerta da Forza Italia a Lotito, presidente dalla Lazio, per il momento è stata a quanto pare contestata, non direi ritenuta una bufala, che dimostra quanto poco esista un filo diretto con i leader partitici del centro o che rivelerebbero una scarsa considerazione verso quanti si adoperano con diverse “magliette ” per la cosa pubblica locale. Vedremo e seguiremo con attenzione quanto accadrà nelle prossime ore. Per il momento nel centrodestra per 4 posti a Camera e Senato, ci sono almeno una decina di “manifestazioni di interesse”
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