FILIGNANO – Approvati due bandi che si pongono come obiettivo ambizioso quello di dar vita ad una controtendenza: arrestare il lento spopolamento che caratterizza le aree interne.
“Nell’ottica di incentivare il trasferimento nel nostro piccolo borgo montano – scrive il sindaco Federica Cocozza – abbiamo approvato due bandi che si pongono come obiettivo ambizioso quello di dar vita ad una controtendenza: arrestare il lento spopolamento che caratterizza le aree interne.
“Benvenuti a Filignano” è un bando che intende attrarre nel nostro territorio quanti vogliano abbandonare i centri più grandi, caotici ed inquinati e fare una scelta di vita coraggiosa e salutare: andare a vivere in un piccolo borgo. Filignano, in Provincia di Isernia, è uno dei 5 Comuni molisani del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ed è tra i soci fondatori del Parco letterario Francesco Iovine.
Il suo contesto territoriale è quello dell’Area delle Mainarde, un comprensorio montano sospeso tra le vette più alte del Molise e il sinuoso corso del Volturno che proprio qui trova la sua scaturigine da 112 polle, presso il Monte Azzone, e che costituisce una concentrazione di eccellenze naturalistiche e culturali. Il territorio di Filignano – continua – è caratterizzato da un insediamento diffuso, con 12 minuscoli borghi sorti intorno agli originari nuclei rurali e fece parte dei possedimenti dell’Abbazia di San Vincenzo come, peraltro, dimostrano i resti di incastellamenti risalenti a quel periodo.
Il paesaggio fu modellato da generazioni di contadini e “macerari” che costruirono uno dei più estesi sistemi di muri in pietra a secco del Molise: chilometri di muri per terrazzare pendii, chiudere fondi ma soprattutto per delimitare una fitta rete di strade: le vie murate. Le vie murate costituiscono un unicum nel territorio regionale, un sistema di vie, delimitate da lunghe cortine di muri in pietra a secco, che collega borghi e nuclei rurali e che intercetta, lungo i percorsi, una serie di manufatti di valore storico-antropologico e archeologico. Filignano gode di una posizione privilegiata perché dista pochi chilometri dai maggiori centri (ad esempio: 160 km da Roma e 100 km da Napoli). Entro la fine dell’anno verrà attivata la fibra che consentirà a quanti vorranno di poter effettuare lo smart working all’ombra di una quercia e nella splendida cornice delle Mainade.
Il bando “Benvenuti a Filignano” prevede la concessione di contributi economici fino a €3000 annui per chi trasferisce la propria residenza nel Comune: nello specifico il contributo viene riconosciuto a quelle famiglie che si trasferiscono a Filignano con figli in età scolare (per età scolare si intende il periodo di frequenza compreso tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria). Il bonus previsto è di 1.500 euro al nucleo familiare con un solo figlio in età scolare che può essere aumentato fino a un massimo di €3000 in base al numero dei figli. L’erogazione dell’incentivo ovviamente è subordinata all’effettivo trasferimento della residenza del nucleo familiare nel Comune di Filignano e alla effettiva iscrizione e frequenza scolastica dei bambini presso il plesso di Filignano.
Sempre nell’ottica di combattere lo spopolamento, un altro bando che è stato emanato: si tratta del Bando Nuovi nati dell’anno 2022. Questo bando prevede l’erogazione di un beneficio “una tantum” di €250 a favore delle famiglie interessate nell’anno solare 2022 da una nuova nascita o dall’adozione di un minore. Su sito del comune e all’albo pretorio – conclude Cocozza – sono pubblicati i bandi ed i relativi modelli di domanda”.
C.C.
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