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ISERNIA – Sospeso lo stato di agitazione del Pronto Soccorso dopo il vertice in Prefettura. L’Asrem avrebbe avanzato proposte per tamponare la drammatica situazione in atto.
Nella giornata di ieri, mercoledì 11 maggio, si è tenuto un vertice in Prefettura tra i sindacati (presenti la Cgil, che ha proclamato lo stato di agitazione, e l’Anaao), la dirigenza Asrem ed il Prefetto Gabriella Faramondi per il tentativo di raffreddare la vertenza del Pronto Soccorso di Isernia. Il dirigente medico del Pronto Soccorso di Isernia, Lucio Pastore, ha partecipato all’incontro per via telematica, causa positività al Covid.
“Il Prefetto – scrive Lucio Pastore in un post su Facebook – ha richiesto di togliere lo stato di agitazione perché la dirigenza dell’Asrem avrebbe fatto delle proposte per tamponare la drammatica situazione relativa al personale medico. Anche se ho partecipato per via telematica all’incontro, non ho compreso bene la proposta dell’azienda.
Tuttavia – continua Pastore -, per rispetto istituzionale nei confronti della richiesta del Prefetto, si è sospeso momentaneamente lo stato di agitazione per vedere se le soluzioni ipotizzate dall’azienda siano reali. Se non ci dovesse essere risconti positivi, i sindacati riprenderanno le azioni di lotta.
Ormai siamo in una fase di collasso del sistema e sarebbe giusto che anche la politica prendesse posizione. Se il collasso dell’ospedale avverrà – conclude Lucio Pastore – nessuno potrà dire di non sapere o di non essere stato avvertito”.
C.C.
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