![VENAFRO, Mafia, rifiuti, Commissione antimafia, studenti, “Giordano”](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2022/04/VENAFRO-Mafia-rifiuti-Commissione-antimafia-studenti-“Giordano”-780x410.jpg)
VENAFRO – Il presidente della Commissione antimafia incontra gli studenti sollevando la problematica dello smaltimento dei rifiuti.
“Un tempo ci sdegnavamo quando un clan mafioso lasciava in strada un cadavere. Adesso la criminalità organizzata ammazza allo stesso modo con le malattie oncologiche causate dall’interramento di rifiuti tossici sul territorio. Con queste attività il crimine organizzato uccide come in strada, è fondamentale educare alla prevenzione, a partire dalle scuole”.
Con queste parole il presidente della Commissione antimafia Nicola Morra ha messo in guardia sulle infiltrazioni mafiose in Molise, con particolare riferimento al traffico illecito di rifiuti.
Il senatore Morra ha incontrato gli studenti dell’Istituto Giordano di Venafro, insieme al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minori di Campobasso Claudio Di Ruzza.
“Il Molise è sottoposto a grande attenzione da parte delle organizzazioni criminali che provengono dalla Campania e dalla Puglia – ha spiegato Morra – Lo smaltimento illecito di rifiuti particolarmente costosi da smaltire è diventato un business fondamentale”.
Presente all’incontro anche l’associazione “Mamme per la Salute”, da sempre attiva a Venafro e sul territorio nella lotta contro l’inquinamento.
Un incontro fondamentale, dunque, in particolar modo perchè rivolto agli studenti e alle giovani generazioni, proprio quelle che il compianto giudice Borsellino considerava maggiormente adatte ad avviare un cambiamento culturale in grado di sconfiggere la mafia in quanto, come emerge dalle sue note parole: “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente, misteriosa mafia svanirà come un incubo”.
M.A.
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