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CAMPOMARINO – Il Comune ha rivolto un invito alla cittadinanza affinché vengano messe a disposizione abitazioni idonee.
Secondo i dati ONU, oltre un milione e mezzo di persone, da quando lo scorso 24 febbraio la Russia ha invaso l’Ucraina, hanno già lasciato le loro case in cerca di rifugio in altri Paesi.
Un vero e proprio esodo che, come spiegato dall’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati costituisce “la più grande crisi di profughi in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale”.
In tutta Italia è partita la mobilitazione per accogliere i profughi e sono quasi 20 mila i cittadini ucraini già arrivati, per lo più donne e bambini.
Anche in Molise la macchina dell’accoglienza è partita: la Regione Molise ha attivato un tavolo operativo per la gestione dell’emergenza e diversi profughi sono già stati accolti a Campobasso, Isernia, Termoli, Venafro e negli altri comuni più piccoli.
Ora anche l’amministrazione comunale di Campomarino si è attivata con un avviso alla cittadinanza a firma del sindaco Silvestri nel quale si legge: “Si rende necessario effettuare una ricognizione sul territorio circa la presenza di strutture e abitazioni per garantire accoglienza alla popolazione ucraina, in particolare donne e bambini.
Al riguardo sarà stipulato dal Ministero dell’Interno un accordo con i Comuni per la gestione dell’accoglienza, con oneri a carico del Ministero stesso.
Pertanto si invita la cittadinanza disponibile all’accoglienza ed in possesso di abitazioni idonee, a comunicarlo al Comune di Campomarino con dichiarazione da presentare all’ufficio protocollo, o trasmettendo la stessa al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: urp@pec.comunecampomarino.it”.
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