CAMPOBASSO – Il 5, 6 e 7 aprile 2022 si vota per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie in tutti i luoghi di lavoro della conoscenza nel nostro Paese.
Quello di quest’anno è un appuntamento particolarmente importante, perché arriva dopo la proroga causata dall’emergenza sanitaria che ha ritardato il rinnovo di queste figure essenziali per garantire i diritti fondamentali di noi lavoratrici e lavoratori. Alla scadenza del termine di presentazione delle liste 25 febbraio 2022, la FLC ha raggiunto un primo importante obiettivo:
“abbiamo presentato il 100% delle liste, – Riferisce la Flc – per cui saremo presenti con nostri candidati in tutte le 52 scuole, all’Università del Molise, al Conservatorio e all’ISTAT. In un momento di indubbia crisi degli organismi di rappresentanza, sono 241 i lavoratori che hanno accettato di candidarsi con noi (nel 2018 erano 220), a cui si aggiungono circa 100 tra membri di commissione elettorale e scrutatori e i circa 800 sottoscrittori.
Un grande sforzo organizzativo che ha coinvolto oltre 1100 persone, che testimonia come le RSU siano percepite come un anello indispensabile della catena sociale della rappresentanza. Sono espressione di tutti i lavoratori, iscritti e non, li rappresentano nei luoghi di lavoro e sono linfa del consenso per il sindacato, danno forza alle azioni contrattuali e di tutela collettiva.
In tutti i comparti della conoscenza è necessaria una nuova e legittimata rappresentanza sindacale unitaria – continuala Flc Cgil -, che sappia utilizzare gli spazi che il contratto nazionale ha riconquistato. Il momento che stiamo attraversando è particolarmente difficile e non accenna a terminare. Anzi, la fase più delicata arriverà proprio nei prossimi mesi quando verrà finalmente rinnovato il contratto nazionale di lavoro e inizieranno ad arrivare le risorse del PNRR. Le scelte che verranno prese condizioneranno il futuro di tutte e tutti: serve una contrattazione sui luoghi di lavoro più forte e inclusiva che mai.”
Il rinnovo delle RSU previsto nei giorni 5, 6 e 7 aprile sarà un importante appuntamento per far sì che nelle scuole, nelle università e nel conservatorio vi siano rappresentanze sindacali unitarie che, legittimate dal voto dei lavoratori, contrattino l’organizzazione del lavoro, la distribuzione delle risorse e siano un punto di riferimento per i lavoratori.
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