TERMOLI – La Polizia di Stato ricorda Giovanni Palatucci

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TERMOLI – Nei pressi del Santuario della Madonna delle Grazie, si è svolta una cerimonia per l’anniversario della morte di Palatucci.

Giovanni Palatucci, già Questore di Fiume, Medaglia d’Oro al Merito Civile, riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei stranieri e italiani e celebrato quale Servo di Dio dalla Chiesa Cattolica per aver testimoniato con il martirio la propria fede, è stato ricordato questa mattina a Termoli.

La cerimonia è stata officiata dal Vescovo di Termoli – Larino,  Monsignor Gianfranco De Luca coadiuvato dal Cappellano provinciale della Polizia di Stato Don Francesco RINALDI, alla presenza del Prefetto di Campobasso Dr. Francesco Antonio Cappetta, del Questore Giancarlo Conticchio e del Sindaco di Termoli Ing. Francesco Roberti.

All’iniziativa ha preso parte  anche  la  Sezione Provinciale dell’ A.N.P.S. di Campobasso e la Sezione  A.N.P.S. di Termoli.

E’ intervenuta, inoltre, una rappresentanza dei frequentatori il 215° Corso Allievi Agenti della Polizia di Stato in atto presso la Scuola Allievi Agenti “Giulio Rivera”. Presenti anche gli alunni  della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Santa Brigida di Termoli, che per l’occasione hanno indossato il berretto della Polizia di Stato di cui il Questore di Campobasso ha voluto omaggiarli in ricordo della giornata.

Durante la cerimonia  è stato piantato un ulivo ed apposta una targa in memoria dell’ultimo Questore di Fiume, Giovanni Palatucci, morto il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento di Dachau, all’età di 36 anni, dopo essere stato accusato dal regime nazista di tradimento per aver cospirato con il “nemico” al fine di salvare numerosi ebrei dalla cattura e dalla deportazione. Questore Reggente di Fiume, PalatucciI, grazie al ruolo ricoperto, sottrasse alla morte certa migliaia di ebrei, evitandone la cattura ovvero facendo in modo che fossero estradati nel campo di concentramento di Campagna, in provincia di Salerno, dove avrebbe vegliato sulle vite di costoro il Vescovo del luogo, zio di Palatucci. Al termine, il Prefetto CappettaA e le altre  Autorità presenti si sono recati presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Termoli per un incontro con il personale della Polizia di Stato, impegnato in questi giorni in un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio in atto nell’area del Basso Molise.

“L’esempio rappresentato da Giovanni Palatucci è sempre attuale, specialmente per chi indossa un’uniforme e spende la propria vita per il bene della collettività e per gli ideali di giustizia e di libertà”, queste le parole con cui il Questore Giancarlo Conticchio ha voluto ricordare il sacrificio del valoroso Funzionario di Polizia.

M.A.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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