COVID – È quanto emerge dal report settimanale di Iss e Ministero della Salute in merito all’andamento della pandemia.
L’indice Rt scende da 1,56 a 1,31 mentre l’incidenza settimanale è in lievissimo aumento. Il calo dell’indice Rt fa presupporre una frena della quarta ondata Covid.
“L’incidenza settimanale – si legge nel report – a livello nazionale si è stabilizzata: 2.011 nuovi casi ogni 100.000 abitanti vs 1.988 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 22 dicembre 2021 – 4 gennaio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,31 (range 1,00 – 1,83), in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma ancora al di sopra della soglia epidemica.Stabile il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 17,3%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 31,6%.
Sette Regioni/PPAA sono classificate a rischio Alto secondo il DM del 30 aprile 2020, di cui 3 a causa dell’impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati; 11 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio Moderato. Tra queste, cinque Regioni/PPAA sono ad alta probabilità di progressione a rischio Alto secondo il DM del 30 aprile 2020. 3 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso“.
Abruzzo, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Sicilia superano le soglie di occupazione dei letti di area medica e terapia intensiva e vanno in zona arancione.
C.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA