CAMPOBASSO – Il portavoce del M5S alla Camera dei deputati, Antonio Federico, interviene sulle risorse assegnate al Molise dal MITE per interventi contro il dissesto idrogeologico.
“Il ministero per la Transizione ecologica ha stanziato 300 milioni di euro, di cui 240 milioni già erogati al 15 dicembre, per oltre 130 interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico in tutta Italia“.
Ad annunciarlo è il portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Antonio Federico.
“Il riparto alle regioni – spiega il parlamentare – prevede 4.096.395 euro al Molise per cinque interventi in quattro comuni.
A Colletorto sono destinati 2.560.000 euro per eliminare il dissesto nel centro abitato e ripristinare parte della rete fognaria. Queste risorse rappresentano un altro passo dell’iter che ho avviato nel 2019 con la segnalazione al ministero dell’Ambiente di varie criticità a Colletorto e in altre zone del Molise, tuttavia il finanziamento ha dovuto attendere lo scorrimento della graduatoria delle priorità segnalate dalla Regione Molise.
Ad ogni modo, il Mite ha previsto anche due interventi a Isernia per complessivi 725.000 euro, di cui 560.000 per lavori di consolidamento all’eremo dei Santi Cosma e Damiano e 165.000 per sistemare la frana lungo la strada di contrada Paradiso.
Assegnati, inoltre, 461.395 euro a Morrone del Sannio per mitigare il rischio idrogeologico in zona San Roberto e sul versante Sud, oltre che 350.000 a Cercepiccola per finanziare il primo lotto degli interventi sulle frane in varie zone del Comune.
È importante sottolineare – continua il deputato M5S – che si tratta di risorse per il dissesto ulteriori rispetto a quelle già assegnate dal ministero dell’Interno o quelle contenute nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il finanziamento è previsto in ben diciotto decreti seguiti dalla sottosegretaria alla Transizione, Ilaria Fontana, che ha la delega specifica sul tema e che ringrazio. Ora però – termina Antonio Federico – continuiamo a lavorare per garantire l’assegnazione di ulteriori risorse agli altri Comuni in difficoltà.
È fondamentale, perché la lotta al dissesto idrogeologico è la migliore azione per tutelare il territorio, rispettando ambiente e sicurezza umana: un’azione che guarda alle contingenze del presente ma pensando al futuro”.
C.C.
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