CALCIO C – Campobasso vs Avellino, vietato perdere per entrambe

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CAMPOBASSO – Arriva il girone di ritorno.

Le prime diciannove giornate sono volate in un batter d’occhio: tra sconfitte improbabili, vittorie inattese, critiche e chiacchiere da bar, il tifoso rossoblù ha vissuto questo altalenante primo scorcio di stagione con l’ansia da prestazione, cercando la salvezza già alla seconda giornata. Esaltazione dopo le vittorie di Turris e Monopoli, sconforto dopo le sconfitte di Vibo e Latina. Ma si sa, il tifoso è così, la passione oscura anche le menti più illuminate. La vittoria di Potenza regala una certa serenità all’ambiente, soprattutto per come è arrivata: squadra schierata con un modulo inconsueto, capace di soffrire e capitalizzare una palla gol su tre, nessuna rete subita (finalmente!).

Certo, quella di mercoledì con l’Avellino sarà tutt’altra storia. Sono cambiate un po’ di cose dalla prima gara disputata in serie C dopo 32 anni: mister Braglia ha rischiato l’esonero più volte, con la società dell’Avellino pressata da stampa e tifosi che chiedevano un cambio di marcia. Ormai la vetta è lontana, il Bari sta disputando un campionato a parte e i biancoverdi lotteranno fino all’ultimo per il migliore tra i posti disponibili nella griglia playoff. Nell’ultima partita con il Foggia il boccone da buttare giù è stato amarissimo: aggancio alla seconda (Monopoli) fallito causa pareggio dei rossoneri di Zeman al 94′.

A Campobasso ci sarà, quindi, voglia di rivalsa pur dovendo rinunciare al difensore Bove e al portiere Forte, entrambi squalificati. Il difensore potrebbe essere rimpiazzato da uno tra Ciancio, Sbraga o Aloi, in base al modulo utilizzato. Le due squadre potrebbero giocare a specchio, 4-3-3, anche se ultimamente su entrambi fronti i cambi di modulo sono stati frequenti.

In casa Cudini, ex giocatore dell’Avellino, l’infermeria sembra dare una tregua. Recuperato Dalamazzi, si attendono news per il recupero definitivo di Di Francesco, ormai out da un mese. Menna sembra aver recuperato bene la forma fisica dopo l’intervento, a Potenza la difesa a 3 ha retto grazie anche ad un Bontà schierato per la seconda volta centrale con ottimi risultati. Stavolta la difesa potrebbe essere inedita con il trio Menna-Dalmazzi-Bontà dietro a Pace, Ladu, Persia e Tenkorang. Discorso a parte merita Candellori, capace di adattarsi a qualsiasi ruolo e a qualsiasi modulo. A Potenza ha agito da stantuffo tra il centrocampo e l’attacco, centrando anche il gol partita. Potrebbe essere lui l’arma in più da schierare insieme a Rossetti. In caso di 3-4-3 verrà schierato Liguori nel caso dovesse servire più velocità sull’esterno oppure Parigi per fare il lavoro sporco da seconda punta, con Candellori quinto di centrocampo.

Appuntamento al Romagnoli alle 15.30 con diretta su Raisport. La società per l’occasione ha invitato le famiglie allo stadio allestendo uno stand natalizio in tribuna centrale inferiore, biglietto ridotto a 11€+dp per genitore e bambino/a under14. Arbitrerà il signor Di Graci di Como.

Andrea Zita

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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