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ISERNIA – In Prefettura una riunione per fare il punto sul movimento franoso che sta interessando il paese di Castelpizzuto.
Nella mattinata di oggi, martedì 9 novembre, la Protezione Civile Nazionale si è recata a Castelpizzuto per un sopralluogo nell’area interessata dalla frana. La strada provinciale 21 è l’unica arteria viaria che collega Castelpizzuto a Isernia.
La Protezione Civile vuole monitorare, attraverso l’uso dei sensori, il movimento franoso per capire se è in una fase si stallo o se è destinato a peggiorare. Gli abitanti di Castelpizzuto sono esasperati e temono che possa accadere il peggio.
Non vogliono essere costretti ad abbondonare il paese, ma se non si trova una soluzione rapida, il rischio c’è. Hanno più volte sollecitato l’aiuto delle istituzioni e ora sembra che qualcosa si stia movendo, con la speranza che i tempi di azioni non diventino biblici.
La bretella alternativa al momento è inutilizzabile a causa delle abbondanti piogge di questi giorni che l’hanno resa impraticabile, ragion per cui, il paese è del tutto isolato.
In Prefettura è in corso un vertice per tentare di risolvere la questione in modo risolutivo alla presenza del prefetto Framondi, della Protezione civile nazionale e regionale, di tutte le Forze di polizia del presidente della Provincia si Isernia Alfredo Ricci e del sindaco di Castelpizzuto Carla Caranci.
Fuori dal palazzo dei governo è in corso una protesta pacifica dei pizzutesi che chiedo una soluzione definitiva per uscire dall’isolamento.
C.C.
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