ROCCARAVINDOLA – Conferenza stampa sulla riattivazione della tratta Isernia-Roccaravindola prevista per domenica 10 ottobre.
Si è tenuta nella mattinata di oggi, sabato 9 ottobre, presso la Stazione ferroviaria di Roccaravindola, la conferenza stampa sulla riattivazione della tratta Isernia-Roccaravindola, prevista per domenica 10 ottobre, e sullo stato dell’arte dei lavori riguardanti l’elettrificazione e il miglioramento dell’intera linea Campobasso-Isernia-Roccaravindola.
Presenti il presidente della Regione Molise, Donato Toma, l’assessore ai Lavori pubblici, Viabilità e Infrastrutture, Vincenzo Niro, l’assessore ai Trasporti e Mobilità, Quintino Pallante e il direttore della Direzione operativa infrastrutture territoriale Campania e Molise di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), Fabio Rapuano.
Ultimate le opere di ammodernamento tecnologico e potenziamento infrastrutturale, a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), che costituiscono la prima parte dei lavori per l’elettrificazione della linea Campobasso – Isernia – Roccaravindola.
Gli interventi, come ricorda RFI, hanno riguardato il rinnovo di 13 km di binari e traverse, di 2 deviatoi, l’adeguamento degli impianti di trazione elettrica, comando e controllo dell’infrastruttura e la realizzazione di una nuova sottostazione elettrica a Pettoranello. Compiuti anche lavori di abbassamento del binario in corrispondenza di gallerie e cavalcaferrovia e di adeguamento tecnologico dei passaggi a livello, propedeutici all’elettrificazione.
Una volta concluso il consueto iter di verifica e collaudo della tratta da parte dell’ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) sarà consentita la circolazione ai mezzi con trazione elettrica.
Contestualmente, nella stazione di Isernia, è stato realizzato il nuovo ACC – Apparato Centrale Computerizzato (ACC*), che sarà attivo da domenica 10 ottobre. L’apparato, avvalendosi delle più innovative tecnologie, funziona come una vera e propria “cabina di regia” che consentirà di innalzare gli standard di gestione e supervisione dell’intera linea, migliorando la qualità del servizio
La stazione di Isernia è stata interessata anche dalla realizzazione di un nuovo impianto di informazione al pubblico, con la posa di circa 25 km di cavi in fibra ottica, di nuovi marciapiedi (altezza 55 cm) secondo lo standard europeo, di una nuova pensilina sul secondo marciapiede e da interventi di modifica e potenziamento del Piano Regolatore Generale, che hanno comportato un nuovo assetto dei binari.
I cantieri hanno visto impegnati quotidianamente circa 150 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte appaltatrici. L’investimento complessivo del progetto di elettrificazione della linea Roccaravindola – Isernia – Campobasso è di 140 milioni di euro.
Abbiamo raccolto al termine della conferenza stampa le dichiarazioni del governatore Toma, dell’assessore Niro e del dirigente del Gruppo FS Italiane Rapuano.
Il presidente Toma in merito alla giornata di oggi ha affermato: “Si tratta di un primo step di opere per l’elettrificazione della linea Campobasso – Isernia – Roccaravindola, che ha riguardato la realizzazione del nuovo apparato centrale computerizzato della Stazione d’Isernia, l’adeguamento dell’armamento e delle opere civili in corrispondenza di diverse gallerie e cavalcaferrovia per consentire la realizzazione dell’impianto di trazione elettrica, la modifica e il potenziamento del Piano regolatore generale della Stazione d’Isernia.
È stata realizzata – continua Toma –, inoltre, una nuova sottostazione elettrica a Pettoranello. Un primo risultato importante nella realizzazione di opere fondamentali per il Molise che, una volta a regime, segneranno una svolta nella infrastruttura di trasporto e nella logistica regionale. Grazie ad esse verranno ottimizzati i collegamenti, sarà incrementata la velocità e migliorata la qualità del servizio ferroviario offerto. Tre gli obiettivi da raggiungere – conclude il governatore –: ridurre i tempi di percorrenza con Napoli e Roma, incentivare la mobilità collettiva, generare un impatto positivo sulla vita quotidiana dei viaggiatori“.
L’assessore ai Lavori pubblici, Viabilità e Infrastrutture Niro ha dichiarato: “Oggi riavviamo la linea ferroviaria Roccaravindola-Isernia con il sistema ammodernato sia sul piano infrastrutturale, ovvero delle stazioni, sia per quanto riguarda i binari che coprano la tratta con tutto quello che ne compete. Da domani mattina riparte il traffico ferroviario da Isernia con una stazione completamente ammodernata e sarà davvero bella vederla nella nuova veste di stazione moderna che si proietta, finalmente, a far partire i treni elettrici.
La ripartenza con i treni a diesel – continua Niro – è un problema tecnico che spigheranno i tecnici di RFI perché, dalle notizie che mi sono pervenute, loro devono testare i sistemi di sicurezza. C’è l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali che dovrà verificare la sicurezza dei trasportati e questo processo dovrebbe concludersi a fine gennaio per essere pronti a marzo per ripartire con i treni elettrici.
La Regione continuerà ad investire per ammodernare tutta la linea ferroviaria regionale, non soltanto quella che va da Isernia verso Napoli e Roma, ma anche quella che va da Termoli verso Matrice, Campobasso, Isernia, Venafro, Roma e Napoli.
Come Regione – conclude l’assessore regionale ai trasporti – si è riusciti ad avere un’attenzione particolare da parte del Ministero competente e stiamo lavorando a programmare gli altri interventi per 210 milioni di euro che sono previsti nel nuovo programma con il fine di raggiungere questi obiettivi“.
Infine il direttore della Direzione operativa infrastrutture territoriale Campania e Molise di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), Fabio Rapuano ha commentato la riattivazione della tratta ferroviaria Isernia-Roccaravindola affermando: “Oggi è un giorno importante, domani riattiveremo la linea ferroviaria Roccaravindola-Isernia. A circa un anno di distanza siamo riusciti, nonostante la pandemia che ha bloccato l’intera Italia, a portare avanti queste attività e finalmente domani restituiamo ai cittadini molisani un’infrastruttura totalmente diversa.
Un’infrastruttura moderna, con tecnologie all’avanguardia e con l’elettrificazione. Abbiamo elettrificato questo tratto di linea con tante criticità da superare, perché la linea è nata senza avere l’infrastruttura e gli spazi disponibili per l’elettrificazione.
Abbiamo dovuto creare le condizioni per poi installare la linea aerea. Domani – continua Rapuano – riprenderà un servizio con treni diesel perché, nonostante l’infrastruttura sia stata realizzata c’è bisogno di un processo autorizzativo che l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali sta portando avanti e che ci consentirà poi, orientativamente verso il mese di marzo dell’anno venturo, ad avere anche un servizio con treni elettrici. Anche Campobasso rientra in questo grande progetto, fa parte delle seconda fase che è già in stato avanzato.
Stiamo portando avanti l’attività di elettrificazione con l’attivazione del secondo tratto Isernia-Campobasso tra un anno, sempre con le stesse modalità: prima treni diesel che collauderanno la linea e, successivamente a un processo autorizzativo, con i terni elettrici.
L’intervento complessivo sulla linea Campobasso-Isernia-Roccaravindola – conclude il dirigente del Gruppo FS Italiane – ha un perimento di 140 milioni di euro e, una parte di questi, sono stati investiti per la tratta Roccaravindola-Isernia. Il numero dei treni elettrici a disposizione del Molise dipenderà dalle trattative in corso tra la Regione e l’impresa ferroviaria che si occuperà del trasporto“.
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