ISERNIA – Il confronto tra le parti è stato proficuo, tante le proposte e le idee per rivitalizzare il centro storico e il commercio.
Si è svolto nella serata ieri, venerdì 10 settembre, il confronto tra i tre candidati sindaco e gli artigiani e i commercianti del centro storico del capoluogo pentro. Un incontro utile per ascoltare i bisogni, le esigenze e le idee di chi lavora in un settore, come quello del commercio, in grande sofferenza.
L’obiettivo dell’incontro, sensibilizzare i candidati alla carica di sindaco e tutti i candidati al Consiglio comunale sui problemi che interessano il borgo storico della città. Melogli, Tedeschi e Castrataro hanno ascoltato e recepito le proposte dei commercianti per rivitalizzare il centro storico.
I tre candidati hanno affermato di conoscere bene il problema, ma ovviamente occorre trovare i fondi necessari per poter programmare gli interventi e le opere più urgenti da porre in essere.
Sono venute fuori tre formule distinte, ma non sono mancati i punti d’incontro. Si è discusso delle problematiche legate alla viabilità, ai parcheggi, ai servizi, alle opere strutturali, alla manutenzione, cura e arredo delle aree pubbliche.
Si è affrontato la questione della destinazione d’uso dei palazzi storici e del ripristino degli accessi per raggiungere agevolmente Corso Marcelli.
E’ stato chiesto anche di istituire un adeguato info point turistico. Si è parlato di università, movida, mancanza di servizi, questo fa comprendere quanto sia complessa la situazione e quante difficoltà si troverà ad affrontare la prossima amministrazione comunale.
A margine dell’incontro abbiamo raccolto le dichiarazioni di Gabriele Melogli, Piero Castrataro, Cosmo Tedeschi e Marco Mancini (presidente dell’Associazione commercianti e artigiani del centro storico).
– Gabriele Melogli candidato sindaco del centro-destra: “Ho ricevuto l’invito del Comitato – afferma Melogli – e sono stato particolarmente felice del fatto che sia stata presa questa iniziativa. Sono qui per ascoltare le richieste del Comitato e confermo che da parte nostra c’è assoluta disponibilità.
Nei dieci anni in cui ho ricoperto la carica di sindaco – sottolinea il candidato sindaco – abbiamo fatto tantissimo per il centro storico. Abbiamo aperto gli scavi sotto la cattedrale, il museo della memoria, abbiamo acquistato Palazzo d’Apollonio, ho liberalizzato nel 2004 tutte le attività commerciali che non potevano essere aperte perché erano contingentate, quindi, posso dire che abbiamo già dimostrato la nostra attenzione e l’interesse per il centro storico.
Siamo disponibili – conclude Melogli – a raccogliere tutte le proposte e faremo tutto quello che ci chiederanno nel limite del possibile. Puntando sul turismo si puo’ fare subito qualcosa di importante senza grossi investimenti”.
– Piero Castrataro candidato sindaco del centro-sinistra: “Per quanto riguarda il centro storico – afferma Castrataro -, dobbiamo recuperare le funzioni legate alle attività del giorno perché quelle della notte, legate alla movida, stanno andando molto bene grazie alle tante persone che la sera vengono qui a divertirsi nel borgo antico.
Le attività che operano di giorno, al contrario, stanno subendo un lento declino demografico del centro storico e questo dipende dal fatto che non ci sono più attività legate ai servizi. L’allontanamento dell’università – sottolinea il candidato sindaco -, delle poste e di altre attività legate agli uffici ha fatto in modo che il centro storico perdesse abitanti e di conseguenza i commercianti hanno perso introiti durante il giorno.
Dobbiamo favorire – conclude Castrataro – il rientro dell’università nel centro storico perché questo porterebbe un incremento di reddito e di fatturato per i commercianti diurni e, soprattutto, dobbiamo favorire anche una fiscalità di vantaggio per le famiglie giovani in modo che possano venire ad abitare nel centro storico con i figli”.
– Cosmo Tedeschi candidato sindaco di Fratelli d’Italia appoggiato da liste civiche: “Abbiamo una grande possibilità – afferma Tedeschi -, quella di esporre ai cittadini, ai commercianti e agli artigiani del centro storico, la nostra proposta. Noi abbiamo studiato tanto il problema che vive oggi il centro storico e siamo convinti che le nostre proposte potranno dare un grande contributo alla risoluzione di molti problemi.
Uno dei grandi problemi è quello della convivenza tra le attività commerciali notturne e i residenti perché purtroppo si stanno creando delle grandi difficoltà con chi vuole vivere il borgo antico in tranquillità. Mettere in sicurezza il centro storico – sottolinea il candidato sindaco – significa proporre e realizzare un impianto di videosorveglianza per avere più attenzione e controllare, soprattutto nelle ore notturne, quello che accade nel centro storico.
I commercianti e gli artigiani vanno aiutati mettendo a disposizione quegli spazi comunali, soprattutto per gli artigiani, che oggi sono inutilizzati e abbassando i costi per chi ha un’attività commerciale. Il centro storico di Isernia è stato riconosciuto come uno dei più belli d’Italia e questo deve deporre, a nostro favore, anche per incentivare la mobilità con l’uso delle navette. Vogliamo ristrutturare Palazzo Jadopi per metterci una facoltà universitaria e realizzare dei parcheggi.
Tutte cose che vorremmo fare in totale accordo con il Comitato centro storico. Non faremo nulla – conclude Tedeschi – se non c’è il consenso di tutti”.
– Marco Mancini presidente dell’Associazione commercianti e artigiani del centro storico: “Abbiamo deciso di organizzare questo incontro insieme al Comitato – esordisce Mancini – per esporre ai candidati sindaci i problemi legati alla vivibilità e alla attrattività del centro storico.
Le proposte sono tante – continua il presidente dell’associazione – ma i punti che riteniamo più importanti sono: il recupero di Palazzo Jadopi e del verde che c’è a canto per cui stiamo lottando da anni; la riorganizzazione e potenziamento dei mercati settimanali; una pedonalizzazione del centro storico dal sabato sera a tutta la domenica; ampliare l’offerta dei parcheggi e soprattutto di cercare di riportare nel centro storico qualche ufficio pubblico, un aspetto molto importate per noi commercianti.
Ma non dimentichiamo – conclude Mancini – il potenziamento dell’università per attrarre utenti anche da fuori regione e i servizi igienici pubblici chiusi da cinque anni”.
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