ISERNIA – Oreste Scurti prende le distanze dal tavolo del centro-sinistra formato dal PD, Volt Isernia, M5S ed altri movimenti civici.
Scurti non condivide il metodo e l’azione politica di una tentata coalizione che “gioca a perdere” le prossime elezioni amministrative di Isernia. Sul metodo politico del tavolo di coalizione, Scurti preferisce non approfondire oltre e assicura che è meglio così!
L’avvocato pentro però ritiene che una scelta che ricada su di un candidato sindaco debole non resterebbe senza conseguenze e che, in ogni caso, favorirebbe la vittoria di Toma a Isernia. Secondo Scurti non si può consentire che gli errori politici del gruppo di coalizione danneggino Isernia. Nulla di personale contro i candidati, ma una scelta politica perdente che favorisca la vittoria di Toma non può essere giustificata da nessuno.
“Non mi schiererò mai con chi, anche involontariamente, favorisca la vittoria di Toma a Isernia”, questo è il pensiero di Scurti, che non condivide neppure i recenti apprezzamenti del sindaco di Campobasso Gravina sulla nomina di Toma a Commissario della Sanità Pubblica, nomina votata anche dai ministri del Movimento 5 Stelle; nomina che, non a caso, incide e condiziona profondamente, oltre che l’alleanza tra i Pentastellati ed il PD locale, a Isernia e nel Molise, anche il destino di tutto il nostro territorio regionale.
C.C.
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