CAMPOBASSO – Con un emendamento del governo al decreto legge Governance e Semplificazioni, approvato dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Ambiente della Camera dei deputati, è stato ‘blindato’ il Capitolo Sud del Piano nazionale di ripresa e resilienza, pari al 40 per cento delle risorse complessive.
“In pratica – spiega l’ on Federico del M5S- la norma prevede che nell’attuazione del Piano, anche nella parte relativa agli interventi messi a bando, il 40 per cento delle risorse sia indirizzato al Mezzogiorno. Il Dipartimento per la Coesione territoriale, poi, avrà la responsabilità di verificare il rispetto di tale obiettivo e, laddove necessario, il compito di sottoporre alla Cabina di Regia gli eventuali casi di scostamento, affinché quest’ultima possa affiancare le amministrazioni locali o esercitare i poteri sostitutivi previsti por portare a termine gli interventi.
Insomma – prosegue Federico – quella approvata è una norma totalmente innovativa, perché per la prima volta è stabilito per legge il divieto di utilizzare altrove le risorse destinate al Sud, quindi le vincoliamo per non rischiare di perderle come troppe volte accaduto in passato.
Certo, ora serve massima attenzione affinché questi fondi siano spesi bene e non si perdano tra burocrazia e cattiva amministrazione, ma è stato importante superare vecchie impostazioni nel nome della lotta alle disuguaglianze e dello sviluppo delle regioni meridionali.
L’impegno sul dl Semplificazioni, tuttavia, continua anche per quanto riguarda la perequazione infrastrutturale. L’obiettivo – conclude Federico – è sempre quello di garantire espressamente adeguate risorse al Mezzogiorno, alle aree montane e alle zone interne per ridurre il divario infrastrutturale con il resto del Paese. Il principio da seguire è e resta quello unitario e semplice di sempre: se non cresce il Sud, non cresce neanche il Nord”.
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