FILIGNANO – Non poteva essere diversamente per rendere omaggio all’artista nel centenario della nascita (1921/2021).
E così il Festival Internazionale Mario Lanza 2021, ideato 25 anni orsono dall’allora sindaco di Filignano, Michel Rongione, ed attuale Presidente dell’Associazione che promuove ancora oggi il Festival che porta il nome di colui che ha fatto conoscere al mondo intero il nome di Filignano e di riflesso del Molise intero, ossia Mario Lanza, il Festival -si diceva- quest’anno si avvale di protagonisti di tutto richiamo, in modo da conferire il giusto risalto all’appuntamento.
Innanzitutto sarà una settimana intera di eventi e talenti di spicco dall’11 al 17 agosto prossimi, ci saranno diversi enti pubblici a sostenere finanziariamente il Festival stesso ossia Comune di Filignano, Regione Molise, Molise Cultura e Patto per lo Sviluppo del Molise ed ogni sera protagonisti di richiamo si alterneranno per soddisfare le attese del pubblico.
In dettaglio il programma della settimana di Festival che si svolgerà all’Aia di Mennella, frazione di Filignano, ogni sera a partire dalle h 21.30: 11 agosto Eduardo Siravo e Gabriella Casali, 12 agosto Renzo Ruggieri e la sua fisarmonica, 13 agosto Compagnia Soleluna, 14 agosto Lino Rufo quintet, 15 agosto l’opera “La Boheme” di Puccini, 16 agosto Nando Citarella, Opera al chiaro di luna e chiusura il 17 agosto col Gran Galà della Lirica ed il M° Leonardo Quadrini, figura storica del Festival, a dirigere l’orchestra sinfonica dell’est europeo.
Per prenotazioni e biglietteria 339/8078165 o 333/6600619, oppure contattando mariolanzafilignano@gmail.com.
Ma perché il binomio Mario Lanza/Filignano, ci si chiederà? E’ presto detto. Il papà dell’artista, Alfredo Cocozza, era nativo di Filignano e, sposatosi con l’abruzzese Maria Lanza, emigrò ad inizio ‘900 negli Usa in cerca di lavoro e fortuna per se e famiglia. Nel Nuovo Continente infatti nacque colui che diventerà poi il famoso attore e tenore lirico, e che volle poi ricavare il proprio nome d’arte, appunto Mario Lanza, da quello della madre Maria Lanza. Da grande, ed ormai famoso, non poche volte Mario Lanza stette a Filignano per incontrare i compaesani e ritrovare i luoghi dell’infanzia sua e della nascita del padre, stabilendo con la comunità filignanese un rapporto bellissimo e duraturo nel tempo. Sino a quando 25 anni orsono Filignano ideò il “Festival del Bel Canto Mario Lanza”, ancora oggi pietra miliare della musica, del bel canto e della cultura molisana in genere.
Tonino Atella
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