CAMPOBASSO – Un primo traguardo quello di un appuntamento faccia a faccia tra operatori sociosanitari e Asrem è stato ottenuto. E di questi tempi bisogna accontentarsi anche di tanto per avviare quel percorso di stabilizzazione che i lavoratori del comparto stanno da tempo inseguendo con una serie di manifestazioni e sit in davanti le sedi istituzionali di Asrem Consiglio e Giunta regionale.
Quindi domattina dopo due mozioni approvate a palazzo D’Aimmo, una il 14 gennaio e la seconda il 1° giugno scorsi, tutte finalizzate a concretizzare le istanze dei richiedenti ma puntualmente trascinate avanti a colpi di proroghe a uno e due mesi e senza una prospettiva programmatoria futura, stamattina dopo l’ennesima contestazione sindacale l’Asrem ha deciso di ricevere i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori ad un incontro dove dovranno essere presenti ovviamente il diggi Oreste Florenzano e si presume anche il commissario ad acta Flori Degrassi. Le persone da sistemare sono una quindicina visto che un Bando precedente dà spazio solo a 5 unità e riguardano come dicevamo sopra personale sociosanitario a partita Iva, coloro ancora in servizio e con contratto in scadenza il 30 giugno, che si sono prodigati sul territorio durante la Pandemia con le situazioni più difficili che hanno riguardato la logistica i trasferimenti in ospedale e l’assistenza sul territorio delle fasce sociali più deboli. Una situazione che sulla carta avrebbe potuto avere già soluzioni consolidate e perciò scritte e firmate se si fossero attuate le disposizioni della struttura commissariale precedente che prevedeva per il triennio 2018-2020 un fabbisogno e quindi una dotazione organica nel settore di 20 unità.
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