COVID – Un centro vaccinale a Campomarino, la richiesta del consiglio comunale

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CAMPOMARINO – Il consiglio comunale ha approvato una mozione per attivare un centro vaccinale in caso di una nuova ondata di contagi.

L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova l’intero sistema sanitario molisano, oberato da problematiche e ritardi annosi che hanno determinato situazioni di grande difficoltà nei mesi più bui della pandemia.

La campagna vaccinale, che prosegue spedita in Molise, potrebbe costituire un’occasione di riscatto in una Regione piccola e con bassa popolazione dove, tra l’altro, ci si appresta a vivere una stagione turistica dalle ottime prospettive in considerazione dell’imminente “zona bianca” e della visibilità di cui ha goduto l’intero Molise sui media nazionali e stranieri.

Sono diversi i punti vaccinali nati negli ultimi mesi, anche in paesi e zone periferiche, al fine di potenziare la campagna vaccinale. Anche il Comune di Campomarino, primo focolaio che ha dato il via all’escalation di contagi nei mesi invernali, ha deciso di agire in tal senso per garantire una gestione più efficace della pandemia.

Nel Consiglio comunale tenutosi il 26 maggio scorso è stata approvata all’unanimità una mozione presentata dal gruppo consiliare del Movimento 5 stelle avente ad oggetto “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da Sars Cov2”. Nella mozione si chiede di “razionalizzare le risorse al fine di poter garantire la giusta assistenza ad ogni singolo cittadino in maniera commisurata alla gravità del quadro clinico […] con lo scopo di mettere in sicurezza il paziente e di non affollare in maniera non giustificata gli ospedali e soprattutto le strutture di Pronto Soccorso”. La mozione chiede anche un coinvolgimento maggiore dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta che, conoscendo il territorio e la popolazione, dovrebbero collaborare fattivamente con le strutture sanitarie e con le USCA.

La novità principale che riguarda il territorio è rappresentata dall’emendamento proposto dal consigliere Luigi Romano ed approvato all’unanimità. In particolare il consiglio comunale “impegna il sindaco a portare all’attenzione del Presidente della Giunta regionale la necessità di potenziare la medicina sul territorio in caso di recrudescenza della situazione pandemica attraverso l’assistenza domiciliare e di istituire un centro vaccinale che possa soddisfare l’esigenza del territorio comunale“.

L’istituzione di un punto vaccinale a Campomarino, come richiesto dal consiglio comunale, sarà portata quindi sul tavolo del Governatore Toma. In caso di esito positivo i benefici per la popolazione sarebbero importanti, in uno dei paesi più popolosi del Molise che potrebbe fungere da punto di riferimento anche per diverse località limitrofe. Le lunghe file e i disagi vissuti presso il centro vaccinale del San Timoteo di Termoli confermano la necessità di un ulteriore punto vaccinale in grado di soddisfare le esigenze di un territorio, quello del Basso Molise, molto popoloso in rapporto al resto della Regione.

M.A.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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