
Le origini e l’evoluzione moderna del Lotto
La storia del Gioco del Lotto è davvero lunga e affascinante. Affonda le radici molto indietro nel tempo – bisogna tornare addirittura fino al Cinquecento – e si lega a doppio filo alla storia stessa della Penisola. Molte sono state le evoluzioni relative al gioco, che inizialmente non si chiamava neppure Lotto. Un percorso complesso, che lo ha condotto fino al raggiungimento della struttura odierna la quale prevede nell’arco di ciascuna settimana la presenza di tre estrazioni su 11 diverse ruote (Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia più quella Nazionale).
Tutto ha inizio nel Cinquecento a Genova
Anche se le origini sono incerte, è comunque possibile affermare come il Lotto odierno sia un parente lontano di una certa pratica in uso a Genova nel XVI secolo. Questa, perfezionata con il passare delle epoche, finì poi per diffondersi ed essere estesa a tutta Italia. In sintesi si scommetteva su cinque nominativi di personaggi eleggibili a cariche di tipo pubblico. Il gioco venne proibito per un po’, fino a diventare del tutto legale nel 1576 quando si stabilì che il Maggior Consiglio della Repubblica potesse eleggere 120 padri tra i cittadini meritevoli (i loro nomi venivano messi in un’urna e se ne estraevano 5, per due volte all’anno). Si parlava allora di ‘Gioco del seminario’ dal nome dell’urna che conteneva i nomi. Con il tempo si è passati ai numeri e già tra XVII e XVIII secolo molte città italiane avevano loro estrazioni del Lotto (parola di antica origine germanica che indicava i giochi basati appunto su di una estrazione). Un gioco del tutto legalizzato e approvato a livello governativo viene inaugurato nel 1734 nella Repubblica di Venezia.
A metà Ottocento le estrazioni in Italia sono settimanali
Bisognerà attendere il settembre del 1863 perché il Bilancio dello Stato italiano includa il Lotto per la prima volta. Nel 1871, poi, si stabilisce che le estrazioni avvengano in modalità settimanale (mentre si aggiungono sempre più ruote, fino ad arrivare a 11). Il 1997 segna la svolta in relazione alla frequenza, poiché viene introdotta una seconda estrazione nell’arco della settimana. Finché nel 2005 si passa alla formula attuale: estrazioni il martedì, giovedì e sabato sera intorno alle 20. La digitalizzazione e le sempre nuove tecnologie hanno ben presto raggiunto anche il settore del gioco digitale, facilitando sia i momenti di svago che quelli delle transazioni. Sul sito ufficiale del Gioco del Lotto è oggi possibile trovare info e curiosità, punti vendita e numeri più o meno ritardatari. Ma soprattutto si possono consultare i numeri estratti, verificare le vincite e andare in cerca di risposte nella sezione delle FAQ (ovvero Frequent asked question).
Quali sono le regole del gioco
E’ possibile giocare – su una ruota sola o su più ruote – fino a dieci numeri al massimo, così da tentare di pronosticare l’uscita di un numero (viene detto ‘estratto’), di una coppia di numeri (‘ambo’ e ‘ambetto’), di tre diversi numeri (il ‘terno’), oppure di quattro (la ‘quaterna’) o cinque (è la ‘cinquina’). A ciascun pronostico corrisponde un certo importo giocato (si può anche provare a specificare la successione ordinale (si parla allora di ‘estratto determinato’).
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