VENAFRO – Una targa che rinfranca e fa amare la vita. E’quella apposta anni addietro all’interno del SS Rosario di Venafro e sulla quale, con simbolo AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi) stampato sulla sinistra, si legge “Gruppo Comunale Venafro” sulla destra e al centro la scritta “Dedicata alla Memoria di Ritamaria Matteo per l’encomiabile gesto di donare i propri organi vitali”.
Una targa che è una sorta di inno alla vita ed al prossimo, ed in quanto tale da tenere sempre presente, ricordando l’altissimo gesto della 27enne venafrana Ritamaria Matteo, laureanda in Scienze e Tecniche Farmacologiche in Erboristeria presso l’Università di Siena e dipendente presso il punto vendita di erboristeria al Centro Commerciale “Isola Verde” di Siena proprio per pagarsi gli studi nella città del Palio.
La giovane, figlia di docenti della scuola pubblica, mentre da Venafro rientrava a Siena rimase coinvolta in autostrada in un terribile incidente stradale che purtroppo non le lasciò scampo. Ritamaria perse all’istante la vita ma la sua determinazione alla donazione degli organi, sottoscritta in tutta consapevolezza e convinzione diversi anni prima ed espressamente comunicata a mamma Antonietta ed a papà Mario, prese immediatamente consistenza con l’espianto di occhi, reni e polmoni impiantati a quanti ne continuano ancora oggi a fruire (da “Nobiltà della vita” di Tonino Atella, Poligrafica Terenzi Editrice di Venafro).
Mesi dopo alla giovane e convinta donatrice venafrana viene assegnato alla memoria il “Civis Anni 2013”, riconoscimento annualmente attribuito dal vivo o alla memoria a personaggi particolarmente distintisi, ed a seguire la sede cittadina dell’AIDO perché il suo altissimo gesto socio/umanitario restasse in maniera imperitura nella mente e nei sentimenti di tutti, quale amore per il prossimo.
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