
VENAFRO – L’Ente Parco Regionale Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro, ha organizzato, anche quest’anno, un premio dedicato ai migliori oli che conservano al meglio le proprie qualità organolettiche ad un anno circa dalla spremitura.
Il Premio vuole riecheggiare la prima classificazione di oli della storia di Plinio il Vecchio che citava Venafro, l’Istria e la Betica quali i migliori luoghi di produzione del mondo antico e nonostante gli insormontabili disagi creati dalla pandemia, il Premio, ha avuto luogo pur con evidenti variazioni organizzative.
Dunque, l’olio risultato vincitore del premio Venolea “Plinius, Oltre Il Tempo” è risultato quello dell’azienda MICHELE TESTA di Jelsi (CB), mentre il premio dedicato a “l’Olio della Storia” è stato assegnato a “SCIABACCO” di Francesca TUMINO di Mazzarone (Ct). I vincitori verranno premiati con due sculture in bronzo patinato denominate “Ad viridem aurum” dell’artista Simona Materi.
Inoltre, a pari merito, il 2° posto in classifica è stato conseguito dall’olio presentato da VALERIO Antonio (Pignatelli), FARINACCIO Luigi, DI ROSSO Cristian, SPADANUDA Lorenzo, D’ATTILIO Riccardo, SPADANUDA Patrizio.
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