![salvataggio dalle sabbie mobili, lago di guardialfiera, carabinieri](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2020/11/salvataggio-dalle-sabbie-mobili-lago-di-guardialfiera-carabinieri-780x410.png)
GUARDIALFIERA – Oggi, i Carabinieri della Compagnia di Larino hanno salvato dalle sabbie mobili delle rive del lago di Guardialfiera un bambino che non sapeva più uscirne fuori.
Un ragazzo di 12 anni, durante un’escursione con sua madre e suo fratello nei pressi della diga del Biferno, si è ritrovato improvvisamente tra il fango e la melma, che lentamente lo hanno risucchiato e fatto sprofondare fino al bacino.
La madre ed il fratello, anch’essi scivolati nel fango, impossibilitati a tirar fuori dal fango il dodicenne, sono riusciti a mettersi in salvo verso la parte più asciutta dello sterrato.
La madre, sempre più impaurita per il tempo trascorso nei vari tentativi infruttuosi, ha contattato il 112 e una pattuglia di Carabinieri di Larino ha raggiunto il luogo dove il ragazzo era imprigionato nel fango.
Con grande professionalità e altruismo, a dispetto del pericolo che avrebbero corso, i due militari si sono lanciati nel terreno umido ma non sono riusciti a raggiungere subito il ragazzo, sprofondando anch’essi nella melma.
Non disponendo in quel momento di materiali per il recupero a distanza, si è fatto uso di intuito e fermezza: uno dei due militari, un po’ carponi e un po’ strisciando, è riuscito ad avvicinarsi al malcapitato senza sprofondare e solo dopo numerosi tentativi, è riuscito, non senza fatica ad estrarre il ragazzo dalla melma.
Fortunatamente il ragazzo, uscito dal fango senza più le scarpe, ma felice, è rimasto illeso e ha ringraziato i Carabinieri, immortalando questa disavventura con una foto tra i suoi due angeli custodi, tra le lacrime felici della mamma ancora incredula ed un capannello di curiosi che hanno omaggiato i due militari con un fragoroso applauso.
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