![VENAFRO, SS Rosario, centro, prelievo, tamponi, Covid, lamentele, proteste](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2020/11/VENAFRO-SS-Rosario-centro-prelievo-tamponi-Covid-lamentele-proteste--780x410.jpg)
VENAFRO – Lamentele e proteste stamattina davanti al centro prelievo tamponi Covid dell’ospedale Ss. Rosario di Venafro.
Tante le persone che lamentano le infinite attese per i test molecolari. Intere famiglie bloccate a casa in attesa di una chiamata dall’Asrem per fare il tampone, ma la telefonata tarda ad arrivare e quindi i cittadini positivi o presunti tali, decidono di recarsi spontenamente al centro prelievo di Venafro, ma il punto tamponi covid era chiuso.
Insorgono i cittadini “Mia figlia – afferma una mamma – si trova in quarantena a causa di una positività riscontrata all’interno della sua classe. Nonostante abbia avuto i sintomi e nonostante sia stata fatta una segnalazione all’asrem tramite il Medico di Base, non c’è stata traccia di alcuna chiamata. Stessa situazione per quanto riguarda mio marito. Sono una cittadina che compie il suo dovere e voglio i miei diritti, non voglio aspettare 30 giorni inutilmente per un tampone. Ci siamo messi in autoquarantena, come non tutti hanno fatto. Pretendiamo che la sanità ci venga incontro. Il problema è nazionale. Siamo in tantissimi in questa condizione”.
Un’altra mamma dice addirittura che “spesso ci si pente dell’eccesso di zelo che si utilizza viste le conseguenze e la noncuranza degli altri”.
“Mio figlio ha avuto la febbre per un giorno soltanto – afferma un cittadino – e da dieci giorni siamo rinchiusi in casa. Non sono attivate le lezioni online poichè non è ancora in quarantena effettiva e non abbiamo ricevuto ancora nessuna chiamata. Tutto ciò che fanno è rispondere e attaccare. L’edificio è sempre chiuso.”
Una situazione, insomma, di notevole disagio. Saranno messe in atto le tanto nominate misure che dovrebbero migliorare il sistema sanitario e lo screening generale della popolazione?
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