
CAMPOBASSO – Provvedimento “DASPO URBANO” da parte del Questore di Campobasso, come spiega in una nota stampa, nei confronti dei due fratelli di etnia Rom, residenti a Termoli, che lo scorso 23 ottobre erano stati arrestati dal personale del Commissariato di P.S. di Termoli per aver ripetutamente colpito alla testa, con una mazza ed un cric, il titolare di un autolavaggio della cittadina adriatica che si era rifiutato di lavare gratuitamente l’auto dei due e che è tutt’ora ricoverato in prognosi riservata a causa dei traumi riportati.
A seguito della convalida dell’arresto, il G.I.P. del Tribunale di Larino ha applicato la custodia cautelare in carcere nei confronti dei responsabili, che devono rispondere, in concorso tra loro, di lesioni personali, danneggiamento e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
La condotta tenuta dai due fratelli, i precedenti penali e le circostanze che hanno caratterizzato l’episodio di violenza, hanno determinato l’adozione nei loro confronti del DASPO URBANO, in base al quale, spiega il Questore di Campobasso, entrambi non potranno accedere ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento ubicati nel territorio dell’intera provincia di Campobasso, per la durata, rispettivamente, di un anno e due mesi e di un anno.
G.C.
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