ISERNIA – Ritardi nella consegna dei tamponi nasofaringei e ripetizione in alcuni casi di quest’ultimi.
Scoppia la protesta a Isernia e nel venafrano e alcune famiglie, genitori di ragazzi e di alunni coinvolti , San Giovanni Bosco e Andrea d’Isernia, in questi inconvenienti, si sono ritrovati sotto la Prefettura della città pentra dove hanno incontrato il Prefetto della Provincia di Isernia per denunciare i disagi che una situazione del genere ha creato soprattutto nelle famiglie
In qualche caso nel venafrano c’è denuncia presso i Carabinieri di ritardi di consegna del risultatio di tampone effettuato martedì scorso esito consegnato già ad altri secondo la verbalizzazione con notevoli ed evidenti difficoltà conseguenti ad una situazione del genere che implica isolamento e quindi una serie di problemi per chi è deputato a gestirla. Il Prefetto di Isernia si è dichiarato subito attento a seguire la vicenda puntualizzando di intervenire presso il Governatore Toma che a sua volta a distanza ha sottolineato che provvederà a eliminare i disguidi degli ultimi giorni e soprattutto quello riferito al trasporto del materiale biologico da Venafro a Isernia. Toma ha ribadito comunque i disagi che in queste ultime ore attraversano gli addetti ai lavori e quindi i laboratori di microbiologia degli ospedali autorizzati all’esame dei tamponi costretti a lavorare incessantemente sotto il peso di analisi a getto continuo. Una situazione che potrebbe ristabilizzarsi con nuovi provvedimenti che prevederebbero esami più diffusi e distribuiti.
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