CAMPOBASSO – Il Campobasso insegue la terza vittoria consecutiva nella città delle fisarmoniche.
Una partita che ha sempre riservato delle sorprese, sia in positivo che in negativo. Storicamente la trasferta di Castelfidardo non è mai stata semplice per i rossoblù che nell’ultimo confronto diretto del 2018 si sono imposti per 3-1 con il primo gol in assoluto di Pietro Cogliati, all’epoca appena arrivato alla corte del Lupo.
La squadra marchigiana, con rinnovato entusiasmo, è tornata in serie D dopo un anno di purgatorio nell’eccellenza regionale. Alla corte di mister Lauro sono arrivati anche due freschi ex rossoblù, si tratta degli attaccanti Daniel Giampaolo e Moussadya Njambè che non hanno inciso più di tanto nei ricordi dei tifosi campobassani.
I biancoverdi nelle prime due giornate hanno racimolato una sconfitta, contro i cugini del Montegiorgio, e un pareggio casalingo contro l’Aprilia. In entrambi i casi l’attacco si è presentato con le polveri bagnate, lasciando intatte le reti avversarie.
Ironia della sorte, l’undici anconetano si troverà davanti l’attacco più prolifico e più in forma del girone. Sette i gol realizzati dalla formazione di Cudini che ha marcato con sei differenti giocatori, capitan Bontà su tutti con ben due gol in due gare.
Che il Campobasso sia la squadra più in palla del raggruppamento lo dicono i numeri, oltre all’attacco più prolifico si registra anche la miglior difesa con zero gol subiti. Difficile prevedere una debacle in terra marchigiana per i rossoblù che hanno dimostrato di voler chiudere nel migliore dei modi il discorso lasciato in sospeso la scorsa stagione.
Nello spogliatoio c’è serenità e voglia di azzannare qualsiasi avversario. La panchina lunga permette allo staff tecnico di dormire sonni tranquilli, potendo schierare in qualsiasi momento la migliore formazione possibile con calciatori del calibro di Di Domenicantonio, Sforzini, Sbardella, Zammarchi e Caricati pronti ad essere protagonisti non appena chiamati in causa.
Domenica l’undici non dovrebbe subire scossoni rispetto alle ultime uscite. Raccichini guiderà dai pali il pacchetto arretrato composto dai soliti Dalmazzi, Menna, Vanzan e Fabriani. A centrocampo nessun dubbio sul collaudato terzetto di tuttocampisti come Bontà, Candellori e Brenci pronti a rifornire di palloni i punteros Cogliati, Esposito e Vitali.
Andrea Zita
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