
CAMPOBASSO – Piddi e Cinque stelle, è muro contro muro nelle amministrazioni locali, a Campobasso il contrasto non è una novità.
Un ordine del giorno dei consiglieri del partito democratico presentato a palazzo San Giorgio sull’adeguamento della rete e dei percorsi e del numero di mezzi di trasporto pubblico urbano ha riacceso la divisione tra le due forze politiche alleate al Governo nazionale ma nettamente divise in periferia.
“Ieri in Consiglio comunale – hanno riferito i consiglierei del partito democratico, Battista, Chierchia, Trivisonno e Salvatore – abbiamo, infatti , assistito all’ennesima bocciatura di un odg scritto materialmente da noi, ma dettato dalle istanze delle cittadine e cittadini di Campobasso sul tema dell’adeguamento della RETE E dei PERCORSI E del NUMERO DI MEZZI DEL TRASPORTO PUBBLICO URBANO IN SENO ALLA RIPRESA DELLA DIDATTICA IN PRESENZA ANNO SCOLASTICO 2020/2021
CONSIDERATO, infatti che, sin dall’inizio dell’emergenza COVID, i nostri gruppi consiliari hanno chiesto la revisione e l’adeguamento del trasporto pubblico urbano in caso di ripresa, tanto attesa, delle attività didattiche in presenza
CONSIDERATO
Altresì che nelle settimane precedenti la riapertura nessuna commissione consiliare sulla Mobilità si è riunita per prendere visione né tanto meno decisioni in merito all’adeguamento suddetto;
Noi abbiamo chiesto e torneremo a chiedere che IL CONSIGLIO COMUNALE DI CAMPOBASSO FACCIA VOTI AFFINCHè SINDACO E GIUNTA
- OTTIMIZZINO E GARANTISCANO LA SICUREZZA DEL TRASPORTO PUBBLICO URBANO NEL PIENO RISPETTO DELL’ATTUALE PROTOCOLLO DI PREVENZIONE DELLA PANDEMIA COVID
- RELAZIONINO IN CONSIGLIO E/O NELLE COMPETENTI COMMISSIONI IN MERITO AI FLUSSI DI STUDENTI E LAVORATRI CHE DAL 14 SETTEMBRE 2020 UTILIZZANO I MEZZI SEAC
- SOVRINTENDANO AL TOTALE RISPETTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE E SICUREZZA DA PARTE DELLA DITTA CONCESSIONARIA UNICA DEL SUDDETTO SERVIZIO DI TRASPORTO URBANO.
Un muro compatto di maggioranza ha detto NO. DOBBIAMO ARRENDERCI? ASSOLUTAMENTE NO “
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