VENAFRO – Per mesi senza contagiati e di colpo, nel giro di qualche ora, è cambiato tutto.
Tre positivi negli ultimi tre giorni. I due coniugi accertati tra sabato e domenica e il barista di oggi. Tre situazioni che hanno atterrito i venafrani, gettandoli letteralmente nel panico.
La scuola primaria ed infanzia di Via Machiavelli, plesso Testa e Camelot, chiusa ed inizio d’anno scolastico rinviato perché una delle docenti è risultata positiva; un bar di via Colonia Giulia chiuso perché risultato contagiato il gestore, attualmente ricoverato in Malattie infettive presso il “Cardarelli”di Campobasso; un asilo privato della città ugualmente chiuso perché frequentato da una figlia di un contagiato.
Venafro è vistosamente disorientata, oltre che preoccupata. Sono ore di attesa per la città. Dovrebbero arrivare domani i risultati dei tamponi eseguiti su familiari e contatti diretti dei positivi segnalati all’ASREM. Al momento c’è l’esito solo su una maestra, ed è negativo.
Anche noi non nascondiamo la paura e le preoccupazioni, per cui occorre adeguarsi alla nuova realtà comportandoci con la dovuta attenzione e cautela. La superficialità ed il pressapochismo in situazioni del genere non pagano, per cui un invito a tutti al massimo senso di responsabilità nell’interesse collettivo.
Accortezza, attenzione e prevenzione sono nel delicato momento presente i concetti/base di ciascun venafrano, apertamente impegnati ad adoperarsi perché le paure rientrino al più presto restituendo tranquillità e sicurezza a 360°.
Manteniamo l’attenzione alta, ma anche la calma.
Tonino Atella
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