AMBIENTE – Estate alternativa per questo 2020, da trascorrere in Italia e specificatamente in Molise andando alla riscoperta e valorizzazione di un ambiente sano, naturale e meraviglioso.
Pensiamo non ci sia decisione più saggia ed opportuna!
Ed allora ai piedi scarpette da ginnastica, abiti appropriati, un cappellino che non guasta mai e senz’altro in marcia alla ricerca di quindici meraviglie della natura disseminate nelle due province molisane. Di cosa trattasi? Delle quindici bellissime cascate sia dell’isernino che del campobassano che impreziosiscono un ambiente già di per se attraente e suggestivo, e certamente meritevole delle attenzioni di tutti. Ed allora incamminiamoci per raggiungerle, ammirarle ed immergerci in una natura quanto mai invitante.
Il loro elenco in modo da dare subito il quadro esatto della situazione: le Cascate di Campo Sacco a Monteroduni, la Cascata di San Lorenzo a San Giuliano di Puglia, la Cascata de Lo Schiaffaturo a Montagano, la Cascata “Zumpatur” a Frosolone, la Cascata di Foci a Cerro al Volturno, la Cascata dei Pioppi “Chiupptill” a Bonefro, la Cascata del Volturno alla frazione Cartiera di Castel San Vincenzo, le Cascatelle dei Mulini a Santa Maria del Molise, la Cascata della Castagna a Sepino, la Cascata di Santa Maria Alto Piede a Longano, la Cascata Rio a Roccamandolfi, la Cascata del Carpino a Carpinone, la Cascata di San Nicola a Guardiaregia e la Cascata del Verrino ad Agnone.
Bellezze uniche, in angoli naturali assolutamente da gustare. Si resterà estasiati alla vista, c’è da garantirlo, ribadendo la ricca bellezza dell’ambiente naturale molisano, impreziosito da “gemme”, cascate comprese, decisamente imperdibili. Procedendo, scoprendo ed ammirando con la massima accortezza ed attenzione, ovviamente, onde evitare qualsivoglia problema di sorta.
Tonino Atella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
