![digos questura](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2018/02/digos-questura-780x410.jpg)
CAMPOBASSO – Raggiri a mezzo telefono, i reati di truffa cambiano modalità. La Polizia di Stato mette in guardia la cittadinanza.
Gli effetti e le restrizioni per il Covid 19 ha portato a cambiare gli atteggiamenti dei truffatori. Dal porta a porta all’uso del contatto telefonico. E attenta a queste nuove modalità di approccio con cittadini ignari la Polizia di Stato la Digos in particolare ha deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare di una società campana per i reati di truffa e tentata truffa aggravata e continuata, in quanto si è reso responsabile della vendita di accessori non originali dell’aspirapolvere VORWERK-Folletto.
Gli addetti alle vendite, generalmente di sesso femminile con accento marcatamente campano, spacciandosi per consulenti della VORWERK-Folletto, propongono telefonicamente accessori originali, nuovi o rigenerati a prezzi scontati e fortemente competitivi rispetto a quelli reali con pagamento in contanti alla consegna attraverso corrieri autorizzati, per cui gli ignari acquirenti solo al momento dell’apertura del plico e dopo aver pagato, accertano la non corrispondenza dei prodotti che si rivelano palesemente non originali.
Le indagini svolte hanno consentito di appurare che le vittime più colpite sono gli anziani, che spesso vivono da soli, e per questo più facilmente esposti al raggiro.
La truffa ha avuto una notevole diffusione su tutto il territorio nazionale, a tal punto che la stessa VORWERK ha diffuso sul proprio sito un avviso a tutela della propria clientela precisando di aver avviato azioni legali in merito.
Le indagini effettuate hanno consentito allo stato di accertare alcune truffe consumate, mentre altre sono state sventate grazie al tempestivo e provvidenziale intervento del personale operante.
© RIPRODUZIONE RISERVATA