![ISERNIA - Il bambino del Paleolitico finalmente rivive in città. Élisabeth Daynès è la “madre”](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2020/06/ISERNIA-Il-bambino-del-Paleolitico-finalmente-rivive-in-città.-Élisabeth-Daynès-è-la-“madre”-780x410.jpg)
CULTURA – Il bambino vissuto ad Isernia circa 600.000 anni fa diviene finalmente “reale” grazie ad un’attendibilissima rappresentazione scultorea.
Dopo la sensazionale scoperta del dentino avvenuta nell’estate del 2014, le manifestazioni dello scorso anno quando il reperto è stato riportato in sede e le rappresentazioni in 3D di questo al museo digitale dell’Isis Majorana–Fascitelli, è stata finalmente portata in città una scultura dalla Francia. Questa, realizzata da Élisabeth Daynès, è una trasposizione concreta di come presumibilmente fosse il bambino ormai simbolo de sito de “La Pineta” e della città di Isernia tutta. L’artista ha già precedentemente realizzato rappresentazioni di questo genere -dall’Australopiteco Lucy all’Hobbit Flores- e, come per i lavori precedenti, anche in questo caso ha creato un modello unico e particolare, analizzando le informazioni scientifiche, supportata dalla collaborazione con il professor Carlo Peretto e con il suo team di ricerca dell’Università degli Studi di Ferrara e prendendo spunto da miriadi di studi nati a partire dalla scoperta risalente a sei anni fa. La Direzione Regionale dei Musei del Molise afferma che questa scultura sarà un complemento fondamentale e importantissimo per lo sviluppo del Museo, che sarà costituito nel nuovo allestimento da una scenografica vetrina ove non solo sarà possibile ammirare una versione digitale del dentino e interagire con la sua versione in grandi dimensioni ma, soprattutto, sarà possibile comprendere il significato e il valore del patrimonio artistico della Regione.
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