VENAFRO – Pranzo per i 18 anziani positivi asintomatici al Covid 19 ricoverati al Ss. Rosario lasciato su una finestra del nosocomio, nei venafrani ha originato rabbia e sconcerto, scatenando ovviamente la protesta di una parte della politica a cui hanno risposto sia il Governatore Toma che il diggi di Asrem Florenzano.
In un post su facebook il consigliere regionale del M5S Andrea Greco critica duramente la gestione dell’operazione di trasferimento degli anziani al SS Rosario, punta l’indice sulle foto che ritraggono i pasti precotti poggiati oggi sul davanzale di una finestra e soprattutto la condotta dell’emergenza di questo momento. Greco si lamenta, poi, del mancato contatto con i vertici dell’Asrem evidenziando le proteste e la rabbia dei venafrani e quindi dei parenti dei ricoverati che non riescono a mettersi in contato con i loro anziani. Il consigliere regionale pentastellato pertanto pone una domanda sulla condizione dei ricoverati al “Santissimo Rosario”
“Ora vi chiedo: se sono realmente asintomatici, perché non avete pensato che le famiglie avrebbero preferito portarseli a casa in quarantena” Al di là della sottolineatura di un racconto quotidiano da parte delle autorità sanitarie su numeri e situazioni in cui “va tutto bene” Greco evidenzia le lamentele di infermieri e Oss per ” la mancanza di dispositivi di protezione individuale, raccontano di essere impauriti. Oggi solo la grande generosità dei venafrani ha dato fiato ai nonni nell’ospedale. C’è chi è andato a comprare l’acqua, chi le mascherine e chi altro. Voglio a tal proposito ringraziare pubblicamente due persone: Amedeo Canale e il mio collega Vittorio Nola, con il quale siamo stati in contatto tutto il giorno, e ha portato materialmente conforto e un gesto di solidarietà ai nostri nonnini.”
Greco annuncia denunce e chiede chiarezza. Da palazzo Vitale il Governatore Toma informato di quanto ha spiegato che immediatamente aprirà un’indagine, un’ inchiesta interna per appurare come sono andate le cose e perché così per arrivare da qui a eventuali responsabilità. Così pure il diggi Asrem Florenzano..
Ovviamente questa assurda storia ha fatto il giro del web scatenando sconcerto e anche tanta rabbia, soprattutto tra i venafrani che hanno da subito esternato la loro solidarietà e vicinanza ai ricoverati del “Santissimo Rosario”. In sintesi ciò è quanto emotivamente con punte di forte risentimento ha espresso la maggior parte dei cittadini di Venafro.
“Premesso e detto a chiare lettere che i 18 anziani positivi asintomatici al covid 19 ricoverati al SS Rosario ed arrivati da Agnone e Cercemaggiore sono adesso i nostri anziani, e come tali auspichiamo per loro il massimo delle cure e delle attenzioni continuiamo ad esternare tutta la nostra rabbia e contrarietà per una vicenda che ha dell’incredibile. Tutto questo a noi venafrani, ed è bene ribadirlo a chiare lettere a tutti, non sta affatto bene. Adesso vogliamo per i 18 anziani il massimo ed il meglio delle cure e dell’assistenza, così come chiediamo la tutela assoluta di sanitari, infermieri e lavoratori in genere del SS. Rosario. La città è contrariata per quanto suo malgrado le sta capitando da qualche ora e non ne fa mistero. Adesso però ci sono 18 anziani da assistere, trattare e curare nel migliore dei modi perché la loro vita sia tutelata e garantita al massimo”.
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