CORONAVIRUS – In Brasile per difendersi dall’epidemia guardano la provincia di Isernia

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BRASILE – C’è una mappa che circola dove risulta che l’unica provincia che conta zero contagi, è quella di Isernia. Se ne sono accorti anche in Brasile. Infatti, ieri, l’Ansa Brasil riporta in un articolo la vicenda isernina.

Riportiamo l’articolo pubblicato ieri dall’Ansa Brasil .

(ANSA) – Isernia è una provincia di 84.300 abitanti situata in Molise, una parte dell’Italia meridionale che, così com’è sconosciuta al resto del paese, ha guadagnato il soprannome di “regione che non esiste”. Ma ciò che non esiste in Isernia, almeno per ora, sono i casi di Covid-19, la malattia causata dal temuto nuovo coronavirus (Sars-CoV-2) . La provincia è la meno popolata in Italia e, lontana dall’epicentro dell’epidemia, è riuscita a rimanere immune. Insieme, tutte le province confinanti con Isernia, incluso Campobasso, dove si trova la capitale del Molise, registrarono 115 contagi, lo 0,65% del totale registrato nel paese. Nonostante ciò, è anche soggetta al semi-isolamento imposto dal governo nazionale all’inizio della settimana.

“Stiamo pensando positivamente che queste misure aiuteranno a arginare la diffusione del virus. Certo, c’è una preoccupazione, ma tutti sono molto uniti nell’aiutarsi a vicenda”, afferma Pedro Guglielmi, che, con il la fidanzata, Mariana López, ha vissuto nella città di Isernia, capoluogo della provincia, per cinque anni e mantiene un canale turistico su YouTube chiamato “Discover Molise”.

La coppia lavora con la produzione audiovisiva e, dopo il decreto del Primo Ministro Giuseppe Conte, ha adottato l’home office per non contribuire all’avanzamento dell’epidemia. La misura del governo proibisce la libera circolazione delle persone per strada, ad eccezione di “richieste di lavoro comprovate, situazioni di necessità, motivi di salute o di ritorno a casa”. Ristoranti e bar sono chiusi, così come musei, scuole, università e saloni di bellezza.

“Tutti qui stanno seguendo le regole. Per uscire in strada, hai bisogno di una certificazione che indichi il motivo per cui sei in strada”, afferma López. Lei e Guglielmi sono di San Paolo (SP) e hanno scelto Isernia perché volevano un posto tranquillo dove vivere, lontano dai grandi centri urbani. “Il Molise era la regione perfetta per noi. La nostra famiglia vive a poche ore da qui, nel Lazio, quindi è super pacifico visitarli”, dicono.

Ad oggi, l’epidemia di coronavirus ha infettato più di 17.000 persone in Italia e lasciato almeno 1.266 morti. Il 77,5% dei contagi è concentrato in tre regioni: Lombardia (9.820), Emilia-Romagna (2.263) e Veneto (1.595), tutte a nord. (ANSA)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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