CORONAVIRUS IN MOLISE – Aggiornamento bilancio contagi e organizzazione ospedali

Boschi e giardini di Emanuele Grande
stampa digitale pubblicità black&barry venafro
Smaltimenti Sud
mama caffè bar venafro
La Molisana Natale plastica

MOLISE – 14 positivi (5 ricoverati al Cardarelli di cui 2 in terapia intensiva, 3 in malattie infettive). Questo l’ultimo bollettino ufficiale (del 6 marzo) diramato dagli organi competenti.

Il primo caso di contagio in regione si era registrato tramite una donna di Montenero di Bisaccia che aveva contratto il virus in Campania. Era martedì tre marzo. In seguito anche il marito e un’altra donna sono risultati positivi al coronavirus. Il giorno dopo arriva la notizia dell’anziano di Sesto Campano positivo al test. Dall’ospedale di Cassino dove era ricoverato viene spostato allo Spallanzani di Roma. Termoli. Tre persone partecipano ad un’uscita in Trentino con un gruppo di 40 persone. Al rientro iniziano ad accusare i primi sintomi e malori, riscontrando poi la positività al Covid-19. Tutti e tre fanno parte del personale sanitario del San Timoteo, tra di loro anche un medico. I contagiati così salgono a 7 e l’Ospedale di Termoli chiude con personale e pazienti all’interno e senza contatti con l’esterno per le dovute precauzione e per sanificare i reparti. Nel frattempo le persone venute a contatto con i contagiati vengono sottoposte ai controlli previsti dal protocollo. Alcune in quarantena altre in isolamento domiciliare. In attesa del risultato di decine di tamponi. Dall’altra parte del Molise, a Isernia, si viene a sapere che una dottoressa di Venafro ha svolto il servizio di guardia medica al Veneziale è ed risultata positiva al virus contratto a Roma dove presta servizio di solito. Subito dopo tre medici messo messi in quarantena preventiva per essere venuti a contatto la collega, ora in isolamento a Roma. Ancora dal Basso Molise: un dipendente comunale di Larino, anche lui di ritorno dal viaggio in Trentino, inizia ad avere la febbre. Un nuovo caso che mette in quarantena un consiglio comunale.

Si arriva così al 7 marzo e il bilancio in Molise è di 14 positivi, 3 in terapia in intensiva, 9 in terapia domiciliare, 207 in isolamento domiciliare e in 153 sotto sorveglianza.

L’Asrem, data l’emergenza, ha disposto una riorganizzazione delle attività ospedaliere in seguito all’emergenza SARS-CoV-2. In questo momento, nella sanità molisana è scattato un campanello d’allarme importante. È necessario seguire tutte le procedure igienico sanitarie di prevenzione.

Gli ospedali in questo momento, nelle varie zone, seguono le direttive centrali, suddivise in questa maniera. I dati sono aggiornati all’ultimo bollettino ufficiale dell’Asrem, di venerdì 6 marzo alle ore 20.55.

BASSO MOLISE

San Timoteo

L’Ospedale di Termoli ha chiuso gli accessi esterni per la sanificazione dei reparti e l’isolamento del personale e pazienti, con il trasferimento di questi ultimi (non affetti da coronavirus) al Neuromed di Pozzilli. Le attività ambulatoriali sono sospese fino al 15 marzo, mentre quelle relative ai prelievi saranno svolte nei distretti di Termoli. I Pronto Soccorso di riferimento sono a Foggia, Vasto o Sulmona.

CAMPOBASSO

Cardarelli

Dei 14 positivi in tutto il Molise, 6 sono ricoverati al Cardarelli di cui 2 in terapia intensiva e 3 in malattie infettive. Le attività ambulatoriali sono sospese fino al 15 marzo eccetto quelle individuate indispensabili dal Medico di famiglia o da uno specialista di riferimento, mentre quelle relative ai prelievi saranno svolte nei distretti di Campobasso.

L’ attività dell’ospedale del Gemelli di Campobasso è stata riorganizzata: da sabato 7 marzo, è stata istallata all’ingresso del Centro una tecnostruttura mobile in cui viene effettuato il cosiddetto «triage», con un infettivologo e una equipe medica per un controllo sanitario preliminare a tutti coloro che entreranno in ospedale.

Lunedì 9 marzo, il Gemelli metterà a punto, con unità di crisi della Regione, un piano di supporto all’ hub del Cardarelli.

PROVINCIA DI ISERNIA

Veneziale

Fino al 15 marzo sono sospese le attività ambulatoriali dell’ospedale di Isernia, le prestazioni già programmate saranno rinviate a data da destinarsi, eccetto quelle individuate indispensabili dal Medico di famiglia o da uno specialista di riferimento.

Caracciolo

L’ospedale d’Agnone ha riattivato il servizio notturno del Pronto Soccorso. Per lo svolgimento delle altre attività non sono giunte direttive specifiche.

Lunedì, 9 marzo, e Neuromed metteranno a punto con unità di crisi della Regione un piano di supporto all’ hub del Cardarelli.

La Regione ha incontrato anche le altre strutture private accreditate per discutere di una eventuale emergenza epidemiologica che richiederebbe una maggiore disponibilità di posti letto.

Intanto, in riscontro alla richiesta di informazione pervenuta dal Ministero della Salute (del 5 marzo, ndr) l’Asrem ha provveduto a comunicare il fabbisogno di medici specialisti, infermieri, operatori socio-sanitari derivante dall’emergenza Covid-19 in Molise.

Questo, nel dettaglio, il fabbisogno di personale: (Medici specialisti) Anestesia e rianimazione 15, Malattie infettive e tropicali 10, Radiologia 10, Medicina d’urgenza 25, Malattie dell’apparato respiratorio 4, Malattie dell’apparato cardiocircolatorio 10, Medicina interna 15; (infermieri) 50; (operatori socio-sanitari) 80.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Facebooktwittermail

Fascicolo Sanitario Elettronico »

Fascicolo Sanitario Elettronico

PUBBLICITA’ »

momà
Colacem Sesto Campano

resta aggiornato »

WhatsApp Molise Network

seguici »

Facebooktwitteryoutubeinstagram

Fascicolo Sanitario Elettronico »

Fascicolo Sanitario Elettronico

PUBBLICITA’ »

Colacem Sesto Campano
momà

resta aggiornato »

WhatsApp Molise Network

seguici »

Facebooktwitteryoutubeinstagram

aziende in molise »

Edilnuova Pozzilli
fabrizio siravo assicurazioni
Bar il Centrale Venafro
Esco Fiat Lux Scarabeo
Agrifer Pozzilli
error: