LAVORO – Problemi di gestione alla FCA di Termoli in merito ai contratti di solidarietà. La Fiom protesta contro le scelte dell’azienda.
“La RSA FIOM-CGIL all’incontro che si è tenuto in data odierna con i responsabili del Personale di FCA di Termoli, ha evidenziato le anomalie di gestione di FCA relativamente ai contratti di solidarietà della durata di 6 mesi. In particolare per i seguenti punti:
1– la mancata comunicazione della programmazione settimanale e/o mensile ai lavoratori interessati dai contratti di solidarietà;
2– la difficoltà dei lavoratori nel reperire mezzi pubblici idonei alle turnazioni richieste dall’azienda;
3– la mancata possibilità per i lavoratori di fruire di ferie e/o permessi residui a copertura delle giornate dei contratti di solidarietà, per favorire la maturazione dei ratei;
4– il mancato riconoscimento della trasferta per i lavoratori che volontariamente chiedono di andare a lavorare alla SEVEL; trasferta invece riconosciuta ai lavoratori che da Melfi, Pomigliano e Pratola sono venuti a lavorare a Termoli“.
La FCA di Termoli, secondo la Rsa Fiom Cgil, dunque “crede di gestire i contratti di solidarietà unilateralmente delegando la programmazione ai responsabili delle UTE che fanno le comunicazioni con cadenza giornaliera e senza preavviso. Per una multinazionale come la FCA non dovrebbe essere difficile gestire e pianificazione la rotazione del personale interessato, anche per sostenere i redditi individuali, ma alla FCA di Termoli accade l’esatto contrario”.
La Fiom pertanto “condanna tale comportamento invitando la Direzione Aziendale a rivedere le modalità di gestione dei contratti di solidarietà che stanno danneggiando i lavoratori. Infine, invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a segnalarci le problematiche sopra descritte”.
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