
VENAFRO – Istanza di sospensione dell’autorizzazione sulla contestata centrale turbogas in via di realizzazione a Presenzano.
L’istanza è stata inoltrata dalle “Mamme per la Salute” ai Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, per le criticità della Piana di Venafro dal punto di vista ambientale e sanitario, che potrebbero aggravarsi qualora venisse realizzata la centrale turbogas della Edison a Presenzano.
A firmare il documento, in particolare, sono stati: l’associazione “Mamme per la Salute e l’Ambiente” Onlus di Venafro, il WWF O.A Molise e con il supporto dell’Ente Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, il CIF (Centro Italiano Femminile sezione comunale) di Venafro, l’associazione culturale COLLETTIVO DIVERGENTE e l’associazione civica Città Nuova.
Dunque, contro il progetto per la realizzazione di una centrale termoelettrica a Presenzano, tra Molise e Campania, in un’area in cui sono già attivi due inceneritori e un cementificio, la lotta si inasprisce. Le “Mamme” esprimono forti perplessità sull’iniziativa della Edison Spa, assunta nel corso della procedura di riesame complessivo dell’autorizzazione n. 1885/2009 e in virtù anche dell’imminente inizio lavori della centrale, 03/02/2020, – nota di Edison Spa del 29/01/2020 – hanno presentato istanza di sospensione dell’autorizzazione.
«Con le osservazioni presentate in precedenza era stato chiesto un’approfondimento istruttorio riguardante in particolar modo aspetti, quale quello della salute, di assoluto rilievo per le valutazioni di competenza da eseguirsi. – dicono le associazioni – Aspetto sanitario sino ad oggi non considerato e fondato su elementi nuovi e particolarmente preoccupanti emersi dallo studio preliminare epidemiologico sulla morbilità e mortalità nell’arco temporale 2006-2016, eseguito dal CNR di Pisa, sulla popolazione residente nei comuni di Sesto Campano e Venafro, territori potenzialmente interessati dalle emissioni della progettata centrale turbogas, essendo situati a breve distanza dal proposto sito della centrale.
Con Delibera di G.C. n. 4 del 16/01/2020, il Comune di Venafro, in qualità di ente capofila, ha approvato lo schema di accordo di collaborazione scientifica con l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa per uno studio più completo ed esauriente. Tale studio avrà la durata di 24 mesi, pertanto si potrebbe verificare un aberrante paradosso. – continuano i firmatari dell’istanza –
Lo studio potrebbe mettere in evidenza la necessità, per proteggere la salute dei cittadini della Valle, di inibire ogni ulteriore impatto nel territorio ma, paradossalmente, ciò non sarebbe possibile se la Edison SpA nel frattempo avesse realizzata e messa in esercizio la centrale Turbogas di Presenzano.
Non sussiste alcun particolare o tutelato interesse che giustifichi l’urgenza di dare avvio ai lavori prima della decisione sul riesame stante che, l’autorizzazione n. 1888/2009 non ha trovato, nell’arco di 10 anni, alcuna esecuzione, che la sua validità è attualmente prorogata al 14/12/2021 e che le autorizzazioni già rilasciate possono essere utilizzate solo per continuare l’attività in impianti già esistenti. – concludono “Le Mamme” –
In ogni caso si chiede che venga applicato il principio di Precauzione a tutela della salute dei cittadini e che pertanto venga sospesa la validità dell’ autorizzazione della Centrale turbogas di Presenzano”.
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